Caricamento

Vosne-Romanée 1er Cru Cuvée Duvault Blochet Domaine de la Romanée-Conti 2009(rosso)
Immagine dell’etichetta
Etichetta
Quotazione attuale
(formato 75cl)
2.382
Vosne-Romanée 1er Cru Cuvée Duvault Blochet Domaine de la Romanée-Conti
Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Informazioni sulla tenuta

Il nome Romanée-Conti è estremamente evocativo per gli appassionati di vino di tutto il mondo. Nel 1770, qualche anno prima di morire, il principe Luigi Francesco di Borbone-Conti rileva una parcella a Vosne-Romanée, coltivata al tempo dai priori di Saint-Vivant. La terra gli viene confiscata durante la Rivoluzione, e successivamente rivenduta al migliore offerente nel 1794. È proprio in quel periodo che questa parcella di 1,8 ettari viene ribattezzata Romanée-Conti, dando in seguito il nome a una delle più prestigiose tenute della Borgogna.
Nel 1879, Jacques-Marie Duvault Blochet acquista la proprietà, che oggi è nelle preziose mani di Henry-Frédéric Roch, Lalou Bize-Leroy e Aubert de Villaine. Situato a Vosne, il Domaine de la Romanée-Conti (DRC) si estende per 25 ettari sui celebri Grand Cru La Tâche, Romanée-Saint-Vivant, Richebourg, Echézeaux, Grands-Echézeaux e ovviamente La Romanée-Conti. Nella Côte de Beaune, la tenuta ha recentemente ottenuto tre parcelle in affitto a Corton, che si aggiungono alle leggendarie vigne di Montrachet e Bâtard-Montrachet, destinate a una produzione riservata non disponibile alla vendita.
Il Romanée-Conti è il protagonista indiscusso della tenuta, ma anche gli altri Grand Cru sono degni di nota e si contraddistinguono per l’eccellente qualità del lavoro svolto nelle vigne (coltivate tutte secondo i principi dell’agricoltura biodinamica) e in cantina (dove è praticata la fermentazione a grappolo intero). Le rese sono estremamente basse e alcuni vini, come il Montrachet, non vengono prodotti ogni anno a causa delle quantità ridotta delle uve, come accadde per esempio nel 1992 o nel 2016. I vini della Romanée-Conti sono oggi venduti a un prezzo all’altezza di questa tenuta leggendaria.

Informazioni sulla cuvée

Nel 1999 il Domaine de la Romanée-Conti ha prodotto per la prima volta un Vosne-Romanee Premier Cru. La cuvée è stata chiamata Duvault Blochet, un omaggio a Jacques-Marie Duvault Blochet, che nel 1879 aveva realizzato il suo sogno di acquistare la tenuta. Il vino è prodotto con le uve della seconda vendemmia, effettuata qualche giorno dopo la prima vendemmia sui Grand Cru della tenuta. Il risultato è un vino con una straordinaria concentrazione, che esprime profumi di frutti rossi maturi e che conquista al palato per la ricchezza. Va degustato dopo un periodo di riposo compreso tra i 10 e i 25 anni.

Consulta tutti gli indici per questa tenuta
Immagine dell’etichetta
Informazioni aggiuntive

Regione: Borgogna

Tenuta: La Romanée-Conti

Colore: rosso

Vitigni: Pinot Noir
Abbinamenti cibo-vino: Perdrix rôties à l étouffée de lentilles du Puy, Râble de lièvre à la bourguignonne, Caneton braisé aux navets

Denominazione: Vosne-Romanée

Classificazione: 1er Cru

Proprietario: Domaine de la Romanée-Conti

Viticoltura: biodinamico Maggiori informazioni…

Temperatura di servizio: 16°

Le informazioni pubblicate qui sopra si riferiscono alle caratteristiche attuali del vino in questione. Non sono specifiche dell'annata. Attenzione, questo testo è tutelato dai diritti d'autore. È vietato copiarlo senza previo consenso da parte dell'autore.
Accesso gratuito e illimitato alle statistiche e indici di oltre 126.000 vini
La quotazione del vino in dettaglio: Vosne-Romanée 1er Cru Cuvée Duvault Blochet Domaine de la Romanée-Conti 2009
Prezzo medio proposto ai privati + IVA, tariffa corrispondente al formato bottiglia. Evoluzione dell'indice (formato: bottiglia) © iDealwine.com S.A. - (quotazione/annata)
Quotazione attuale dell’annata 2009
2.382
Storico delle aggiudicazioni: Vosne-Romanée 1er Cru Cuvée Duvault Blochet Domaine de la Romanée-Conti 2009
29/11/20232.504
20/09/20232.629
02/12/20222.751
04/11/20222.688
07/01/20222.456
19/10/20181.318
21/09/20181.271
19/07/20181.182
09/03/2016721

Possiedi un vino identico?