La famiglia Gerin si trova ad Ampuis, nel cuore della Côte-Rôtie, ormai da sei generazioni, ma è Jean-Michel Gerin che ha deciso di creare la propria tenuta nel 1983. Il viticoltore opera nelle denominazioni Côte-Rôtie e Condrieu, con due bellissime parcelle situate a La Landonne e Les Grandes Places. La vite è coltivata in modo tradizionale, a mano, senza ricorrere a fertilizzanti o diserbanti chimici, con una conversione al biologico avviata nel 2020. Durante tutte le operazioni di vinificazione viene data priorità all’estrazione, fino all'invecchiamento, che avviene in botti di rovere di piccole dimensioni per circa due anni (in particolare per i Côte-Rotie). I vini prodotti nella tenuta sono concentrati e incredibilmente vellutati, profondi ed eleganti. I 17 ettari di vigneti coprono anche le denominazioni di Condrieu, Saint-Joseph e IGP Collines Rhodaniennes. Jean-Michel Gerin e sua moglie Monique, insieme ai loro due figli Michaël e Alexis. rappresentano la nouvelle vague della Côte-Rôtie. Oggi, grazie alla loro esperienza, trasmettono ai vini un'enorme profondità e finezza. Dal 2002 in poi, la loro avventura si è estesa molto più a sud, nel soleggiato Priorat con Laurent Combier e Peter Fischer.

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Le vigne di Côte-Rôtie si dividono tra la Côte Brune, a monte del ruscello del Reynard, e la Côte Blonde, a valle. La leggenda racconta che il signore di Maugiron divise le sue terre tra le due figlie, una bruna e una bionda, e questo rimane tuttora nei nomi dei vini. I terreni della Côte Blonde sono scistosi e silicio-calcari, mentre quelli della Côte Brune sono ricchi di ossido di ferro. La cuvée La Landonne, situata sulla Côte Brune, proviene da vigne piantate su un pendio con pendenza superiore al 50% e con un’età media di circa 20 anni. L’uva vendemmiata viene totalmente diraspata e il vino viene lasciato invecchiare in barrique nuove per 20 mesi. Questo vino perfettamente equilibrato presenta tannini fini e una notevole complessità aromatica.