Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Il barone Nathaniel de Rothschild acquistò lo château nel 1853, ma la leggenda di "Mouton" iniziò davvero nel 1922, con il barone Philippe de Rothschild. A 21 anni, spinto da ambizioni piene di originalità, decise di dedicare la sua vita a creare un'identità e una fama mondiale per il cru, che, fin dall’inizio, ha brillato nello scenario generale di Bordeaux. Nel 1924, di fronte a numerosi problemi riscontrati nell’attività dei commercianti di vino di Bordeaux, il proprietario inaugurò "l'imbottigliamento completo presso lo château ". Nel 1945, per celebrare la liberazione, la "V" di vittoria venne inserita nell’etichetta dell'annata, un’iniziativa che segnò l'inizio di una serie di opere originali create ogni anno da famosi pittori.
Nel 1973, pur non essendo mai stata concessa alcuna modifica alla classificazione del 1855, il Baron Philippe ne ottenne - non senza difficoltà - la revisione e Mouton entrò ufficialmente a far parte dell'élite dei Premiers Grands Crus Classés di Bordeaux. A seguito della sua scomparsa nel 1988, la figlia Philippine ha preso le redini della tenuta, aiutata da un team tecnico senza pari e ha proseguito con successo i progetti del padre fino alla sua morte nel 2014. Oggi è la nuova generazione, rappresentata da Camille Sereys di Rothschild, Philippe Sereys de Rothschild e Julien de Beaumarchais de Rothschild a gestire la tenuta.
Negli anni ’80 quattro ettari di vigne del terroir dello Château Mouton Rothschild vennero piantati con un assemblaggio di vitigni bianchi (Sémillon, Sauvignon blanc e Muscadelle). Il vino prodotto è stato ribattezzato Aile d’Argent, in riferimento alla favola “Aile d'Argent la magique” scritta dal Barone Philippe de Rothschild per la figlia Philippine, pubblicata nel 1947 da Gallimard. Le vigne hanno un’età media di 13 anni e si trovano su tre diverse parcelle di terreno sabbioso e ghiaioso. La vendemmia è manuale e viene fatta in più fasi, esattamente come per lo Château Mouton Rothschild. La fermentazione avviene in tini di acciaio inox e poi in botti di rovere, nuove al 50%. Dopo 12 mesi di invecchiamento, Aile d’Argent viene assemblato e imbottigliato. Attenzione: non esiste una classificazione ufficiale per i vini del Médoc. Pertanto Aile d’Argent rientra semplicemente nella denominazione Bordeaux blanc.
Consulta tutti gli indici per questa tenutaRegione: Bordeaux
Tenuta: Château Mouton Rothschild
Colore: bianco
Denominazione: Bordeaux
Proprietario: Famille Rothschild
Temperatura di servizio: 12°