Vini in vendita: Pedres Blanques
Pedres Blanques
Forse avete già sentito parlare della tenuta del Roussillon Pedres Blanques. È gestita dal 2017 da una coppia giapponese che ha ricevuto, una volta arrivata alla tenuta, un avviso di sfratto dalla prefettura regionale, indignata dalla mancanza di reddito. La storia aveva scosso il mondo del vino in quanto il lavoro svolto dai due titolari era di altissima qualità. Infatti, prima di intraprendere la propria avventura, i due avevano mosso i primi passi in grandi tenute come La Tour Figeac, Dominique Derain e il Domaine de Chassorney gestito da Frédéric Cossard. Appassionati di grenache, vitigno meridionale per eccellenza, nel 2017 decidono di acquistare 3,5 ettari di vigne. I terreni della proprietà si trovano su dei pendii composti da scisti, granito e ciottoli bianchi. Il lavoro risulta dunque complicato perché non può essere meccanizzato. Tuttavia il risultato è sorprendentemente "naturale" e merita di essere riconosciuto. Va aggiunto che il lavoro svolto in cantina è meticoloso e condotto con il minor intervento possibile. Qual è l’idea? Lasciare che l’uva esprima il proprio terroir. Per questo non viene utilizzato lo zolfo, vengono privilegiati i contenitori inerti (tini in acciaio inox) e viene dedicata una particolare attenzione all'affinamento. L'imbottigliamento avviene a mano, per gravità.
- Vin de France Pedres Blanques Rié et Hirofumi Shoji 2022150€
- Vin de France Pedres Blanques Rié et Hirofumi Shoji 2021172€
- Vin de France Pedres Blanques Rié et Hirofumi Shoji 2019169€
- Vin de France Pedres Blanques Rié et Hirofumi Shoji 2018171€
- Vin de France Pedres Blanques Rié et Hirofumi Shoji 2017194€