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Vini in vendita: Joseph Chamonard

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Photo d'arrière plan en noir et blanc montrant la lumière du soleil à travers des vignes

Joseph Chamonard

Jean-Claude Chanudet ha ereditato la tenuta Chamonard da suo suocero. Gestisce questa piccola proprietà familiare con sua moglie Geneviève. L’azienda fu fondata nel XVIII secolo nel Beaujolais, sulle denominazioni Fleurie e Morgon. Qui il viticoltore si prende cura con passione di 4 ettari di vigneti. Le parcelle di Morgon (Les Chênes, Corcelette, Les Grands Cras e Le Colombie) sono sparse in diversi luoghi del comune di Villié-Morgon, su splendide esposizioni a mezza costa orientate a sud e sud-ovest. I terreni sono costituiti da rocce decomposte e scisti friabili. La cuvée di Fleurie, invece, nasce nella zona di La Madone, un’ubicazione eccezionale. Le convinzioni della famiglia Chanudet sono solide quanto il granito sul quale crescono le loro vigne: rischiare, essere pazienti, rispettare il patrimonio. Come da tradizione, la famiglia utilizza una pressa verticale che viene sciacquata con acquavite prima di ogni pigiatura. Un tempo imbottigliatore, ogni viticoltore, a differenza di altri produttori Jean-Claude Chanudet ha grandi competenze sia in viticoltura che in vinificazione. Applica i metodi dell’agricoltura biologica, ma ci chiediamo se è incuriosito dai vini naturali come i suoi cari amici Marcel Lapierre e Pierre Overnoy. Ad ogni modo Chanudet va per la sua strada producendo vini di carattere fini, equilibrati e sorprendentemente longevi. Il suo obiettivo principale è sprigionare tutta la forza del gamay rispettando l’ambiente e offrendo un prodotto di qualità. La tenuta, apprezzata all’estero, esporta volumi crescenti.
Il Domaine Chamonard coltiva mezzo ettaro di vigne nel settore La Madone, chiamato così perché una statua della Vergine posata in cima a una cappella si affaccia sulle splendide colline di Fleurie a 400 metri di altitudine. Il terreno è esposto a sud ed è costituito da granito rosa, nel quale le radici delle vigne scendono in profondità. Il frutto è concentrato perché le viti hanno tra i 60 e i 90 anni e i vini risultano fini, con tannini fitti e aromi di fiori e di frutti a bacca scura. Sono piacevoli da bere giovani, cosi come dopo un periodo d'affinamento in cantina che li migliorerà.