Vini in vendita: Bruno Duchêne
Bruno Duchêne
Bruno Duchêne produce vini di un’eleganza sopraffina nel cuore di un paesaggio da cartolina.
Il nome di Bruno Duchêne circola già da qualche tempo nella cerchia degli appassionati di vini naturali! Si tratta di una tenuta recente, fondata nel 2002 a Banuyls. Il vigneto si estende su una superficie di appena quattro ettari. Le vigne sono piantate su ripide colline a strapiombo sulla città e sul mare, a circa 300 metri d'altitudine. Carignan, grenache noire e grenache blanche sono i tre vitigni coltivati da Bruno Duchêne. Il viticoltore segue il metodo biologico e presta un’attenzione particolare alle sue viti, che coltiva come fossero il suo giardino, non esitando a zappare il terreno anche a mano.
In cantina, la vinificazione è molto naturale ed è quasi assente l’aggiunta di solforosa. Il risultato è magnifico, esattamente l’opposto di quello che troviamo generalmente nella denominazione: vini naturali estremamente morbidi, digeribili, freschi, ricchi di golosità e finezza. Queste gemme sono sempre più ricercate, e con una produzione annua di appena 7.000 bottiglie, non è possibile soddisfare le richieste di tutti gli appassionati.
- Vin de France Alba Sur Mer Bruno Duchêne 202130€
- Banyuls Le Banyuls de Moman Bruno Duchêne 202135€
- Collioure Vall Pompo Bruno Duchêne 202133€
- Vin de France Cabrito Bruno Duchêne 202129€
- Vin de France Odin Bruno Duchêne 202125€
- Collioure La Pascole Bruno Duchêne 202031€
- Collioure Vall Pompo Bruno Duchêne 202031€
- Collioure La Pascole Bruno Duchêne 201939€
- Collioure La Pascole Bruno Duchêne 201846€
- Vin de France Tomeu Bruno Duchêne 201759€
- Vin de France Tomeu Bruno Duchêne 201056€
- Collioure Corral Nou Bruno Duchêne 200945€
- Collioure La Pascole Bruno Duchêne 200929€
- Collioure Corral Nou Bruno Duchêne 200864€
L’OPINIONE DELLA CRITICA…
LA REVUE DU VIN DE FRANCE
Sono vini solari, gustosi, che sembrano irradiare il buonumore e la spontaneità del loro proprietario, contribuendo con il loro fascino alla reputazione della Costa Vermiglia. Questa spontaneità non esclude né la complessità, né la finezza.