Borgogna | Annata 2001
Un’annata eccellente, soprattutto per i rossi della Côte de Nuits. Tra i bianchi, gli Chardonnay della Côte d’Or sono migliori degli Chablis. La primavera è stata ricca di giornate soleggiate. Dopo un mese di luglio fresco e piovoso, l’estate è arrivata ufficialmente ad agosto con molto sole e con temperature a volte torride. Violenti temporali e grandinate hanno provocato danni ingenti ai vigneti a livello locale. Considerato l’abbassamento delle temperature e le scarse precipitazioni di inizio settembre, i viticoltori hanno dovuto scegliere con la massima attenzione la data migliore per la raccolta. La vinificazione è stata lunga e regolare per i vini bianchi e più tecnica per i vini rossi, per ottenere il migliore potenziale in termini di colore e tannini. I vini bianchi sono franchi, fini ed equilibrati, con una buona concentrazione e un gusto fruttato ben sviluppato e valorizzato dal livello di acidità. I vini rossi presentano colori vivi e di buona intensità. Offrono una struttura affermata grazie ai tannini fermi e a un buon livello di acidità. Sono carnosi e dal gusto fruttato gradevole ed espressivo. Gli Gevrey-Chambertin e i Vosne-Romanée sono sublimi.