Borgogna | Annata 1988
Le condizioni climatiche sono state molto favorevoli allo sviluppo regolare del ciclo vegetativo della vite. Si tratta di un’ottima annata per i vini rossi provenienti da una raccolta normale in perfetto stato di salute, con uve dalla buccia spessa e bassa resa in mosto: l’ideale per assicurare una buona concentrazione degli aromi e della struttura. Non hanno né il grasso né l’ampiezza dei vini del 1985, e oppongono un certo vigore all’armonia di questi ultimi. Di colore intenso, sono caratterizzati da tannini abbastanza austeri. Questi vini guadagneranno ancora in armonia negli anni a venire, con la garanzia di un buon invecchiamento. A seguito di un rendimento superiore al normale, lo Chardonnay ha leggermente sofferto l’estate relativamente secca, e la sua maturazione è stata più laboriosa e difficile. Caratterizzati da una trama fitta che ne ha limitato l’ampiezza, i vini bianchi si distinguono per la struttura fresca e slanciata al tempo stesso. In bottiglia hanno avuto un comportamento simile ai vini dell’annata 1978, e sono restati a lungo bloccati nella loro evoluzione. Da poco iniziano ad aprirsi, ma necessitano ancora di qualche anno per raggiungere la loro piena realizzazione.