Sancerre Sibylle Gérard Boulay 2023
12.5%
0.75L
Intensità
Questa importante tenuta di Sancerre produce un ottimo rosé a partire da pinot noir. Una cuvée perfetta per accompagnare i vostri piatti estivi.
Maggiori informazioniIl Domaine Gérard Boulay è un'importante tenuta di Sancerre che produce un rosé a partire da uve pinot noir coltivate in modo sostenibile. Vi consigliamo di degustare questa cuvée entro i suoi primi anni per apprezzarne il colore rosa salmone, intenso e luminoso, e il bouquet aromatico con note floreali (rosa e peonia) e di frutti rossi (ribes rosso e lampone). Al palato fonde una gradevole freschezza con generose note fruttate. Questa cuvée, vivace e persistente, sarà perfetta per accompagnare aperitivi e piatti estivi. Ad esempio una tartare di salmone, una ratatouille o un gaspacho di anguria e pomodori a coste.
Presentazione del lotto
Sancerre Sibylle Gérard Boulay 2023
La cuvée
Il Domaine Gérard Boulay è un'importante tenuta di Sancerre che produce un rosé a partire da uve pinot noir coltivate in modo sostenibile. Vi consigliamo di degustare questa cuvée entro i suoi primi anni per apprezzarne il colore rosa salmone, intenso e luminoso, e il bouquet aromatico con note floreali (rosa e peonia) e di frutti rossi (ribes rosso e lampone). Al palato fonde una gradevole freschezza con generose note fruttate. Questa cuvée, vivace e persistente, sarà perfetta per accompagnare aperitivi e piatti estivi. Ad esempio una tartare di salmone, una ratatouille o un gaspacho di anguria e pomodori a coste.
Informazioni sulla tenuta: Gérard Boulay
La famiglia Boulay coltiva la vigna a Chavignol dal 1310. Questo borgo situato nel cuore della denominazione Sancerre, è caratterizzato dalla presenza di pendii scoscesi. Si trovano in questa zona Les Monts Damnés, Les Culs de Beaujeu o La Grande Côte. Nomi che inevitabilmente dicono qualcosa se si sono già assaggiati i vini di François Cotat. Gérard Boulay è a capo di una tenuta di 14 ettari di vigneti, metà di proprietà e metà in affitto. Due ettari sono dedicati alla produzione di vini rossi e rosati e il resto ai vini bianchi. Gérard Boulay è uno dei rari viticoltori della denominazione Sancerre a lavorare i terreni. In vigna, utilizza un cingolato nelle zone più ripide, 1,5 ettari a Culs de Beaujeu, 1,8 a Monts Damnés e mezzo ettaro nella Grande Côte. I pendii sono sistematicamente inerbiti per combattere l'erosione. Nei cru le vendemmie si svolgono manualmente, mentre negli altri terroir una buona parte delle uve sono vendemmiate in modo meccanico. I trattamenti in vigna sono ridotti al minimo: niente pesticidi, niente prodotti chimici antiparassitari, niente fertilizzanti chimici. L'azienda utilizza un po' di compost organico, ma non per aumentare le rese. I vini sono vinificati con lo stesso spirito: i lieviti sono ovviamente indigeni, la svinatura viene effettuata a fine fermentazione e il vino viene lasciato sulle fecce fini. La solforosa è utilizzata in minima quantità e il vino riposa in botti da 300 litri o in tini smaltati o di acciaio inox. Questa tenuta è una delle più belle realtà della denominazione, è particolarmente rinomata per la purezza dei suoi vini, che esprimono perfettamente la diversità dei terroir di Chavignol.
Caratteristiche specifiche
Quantità: 1 bottiglia
Provenienza: tenuta
IVA detraibile: sì
Cassa in legno/Cofanetto originale: no
Capsula CRD: sì
Gradazione alcolica: 12.5 %
Regione: Valle della Loira
Denominazione: Sancerre
Proprietario: Gérard Boulay
Annata: 2023
Colore: rosé
Temperatura di servizio: 12°
Intensità del vino: ricco, ampio, armonioso
Aroma dominante: frutti rossi
Occasione di degustazione: vino gastronomico