Côte-Rôtie Viallière Clusel-Roch 2018
13.5%
1.5L
Intensità
Una cuvée elaborata da uve syrah provenienti da selezione massale e perfezionata dall’invecchiamento in botti di rovere di 2 anni.
Maggiori informazioniPresentazione del lotto
Côte-Rôtie Viallière Clusel-Roch 2018
La cuvée
La storia della Maison Clusel-Roch risale al 1935, quando Baptiste Clusel piantò delle parcelle di syrah per la prima volta. Bisognerà attendere però il 1969 per la prima vendemmia, imbottigliata dal figlio René. A capo della tenuta vi sono oggi Gilbert Clusel, sua moglie Brigitte Roch e loro figlio Guillaume. La proprietà si estende su una superficie di circa 20 ettari. La vendemmia si svolge a mano e le uve sono sottoposte ad una cernita rigorosa.
Prodotto da vigne di trent’anni coltivate in agricoltura biologica, questo Côte-Rôtie è un Syrah in purezza che ha beneficiato di un’esposizione a sud-est su una superficie di 0,7 ettari. Le vigne sono caratterizzate da vecchie uve sérine di Ampuis (selezioni massali).
In cantina, come già accade per tutte le altre cuvée, la tenuta lascia che siano i lieviti indigeni ad agire durante la fermentazione. Realizzata con la massima delicatezza a basse temperature, questa cuvée regala una materia più fruttata, ma strutturata. L’invecchiamento di 2 anni ha luogo in botti di rovere, di cui il 25% nuove. Si tratta di rovere francese a grana fine che è stato sottoposto ad un’essiccazione di 4 anni. Al naso dominano aromi di frutti neri e spezie, con una persistenza aromatica straordinaria. Questa cuvée è prodotta in piccole quantità (appena 3000 bottiglie all’anno). Servite questo Côte-Rôtie a 16°C insieme ad un’anatra arrosto con pesche della vigna, una lepre à la Royale o un cosciotto di agnello alla provenzale.
Informazioni sulla tenuta: Clusel-Roch
La passione per la coltivazione della terra del Domaine Clusel-Roch risale a diversi decenni fa, prima dell'ascesa dei cru storici del Rodano. Fino agli anni '80, infatti, ai vini della Côte-Rôtie non veniva attribuita la stessa fama di oggi. Gilbert Clusel, che è arrivato nella tenuta dopo gli studi, ha lavorato senza sosta per ripulire e valorizzare le vecchie vigne abbandonate.
Gli anni '90 sono il decennio del cambiamento. L'azienda ha iniziato a praticare la selezione massale (un’operazione che consiste nel reimpiantare nuove viti con marze prelevate dalle migliori viti vecchie), ha ripreso a lavorare i terreni, ha smesso di utilizzare i prodotti chimici e ha costruito una nuova e più moderna cantina. Gilbert e Brigitte hanno deciso di fare un passo ulteriore ottenendo la certificazione biologica nel 2002. Un approccio tanto più meritevole, poiché non è facile essere biologici in Côte-Rôtie: i ripidi pendii del vigneto rendono difficile il lavoro in vigna e tendono a scoraggiare i viticoltori...
Guillaume, il figlio di Gilbert e Brigitte, è entrato in azienda nel 2009 e ora gestisce la maggior parte delle responsabilità. Dopo Côte-Rôtie e Condrieu, ha introdotto in seno alla tenuta la terza denominazione, l'AOC Coteaux du Lyonnais.
Leggere l'articolo del blog su Clusel-Roch
Caratteristiche specifiche
Quantità: 2 bottiglie
Livello: 2 NormaleCommento: 2 NormaliProvenienza: privato
IVA detraibile: no
Cassa in legno/Cofanetto originale: no
Capsula CRD: sì
Gradazione alcolica: 13.5 %
Regione: Valle del Rodano
Denominazione: Côte-Rôtie
Proprietario: Clusel-Roch
Annata: 2018
Colore: rosso
Capacità e consumo ideale: da bere entro il 2033
Temperatura di servizio: 16°
Intensità del vino: intenso
Aroma dominante: spezie
Occasione di degustazione: vino gastronomico