Côtes du Jura En Barberon Bénédicte et Stéphane Tissot 2020
13%
0.75L
Intensità
Fruttato, croccante, sapido e persistente, questo Pinot Noir dello Jura si può bere da subito o dopo 10-15 anni di riposo in cantina.
Il pinot noir che compone questo Côte du Jura è stato coltivato mediante agricoltura biodinamica su un terroir di calcare e marna esposto a est e ad ovest. Vendemmiate a mano, le uve sono state poi vinificate a grappolo intero in modo naturale. Dopo una macerazione di due settimane in vasche troncoconiche di legno, il vino è stato invecchiato per un anno in botti di rovere (30% di legno nuovo). Alla degustazione, questo rosso dello Jura seduce grazie al suo profilo delicato, fruttato e croccante. Fluido, sapido e persistente, si apprezzerà bene sia in gioventù, sia dopo 10-15 anni in cantina.
Presentazione del lotto
Côtes du Jura En Barberon Bénédicte et Stéphane Tissot 2020
La cuvée
Il pinot noir che compone questo Côte du Jura è stato coltivato mediante agricoltura biodinamica su un terroir di calcare e marna esposto a est e ad ovest. Vendemmiate a mano, le uve sono state poi vinificate a grappolo intero in modo naturale. Dopo una macerazione di due settimane in vasche troncoconiche di legno, il vino è stato invecchiato per un anno in botti di rovere (30% di legno nuovo). Alla degustazione, questo rosso dello Jura seduce grazie al suo profilo delicato, fruttato e croccante. Fluido, sapido e persistente, si apprezzerà bene sia in gioventù, sia dopo 10-15 anni in cantina.
Informazioni sulla tenuta: Tissot
Anche se la tenuta porta ancora il nome dei suoi genitori, Stéphane Tissot (e la moglie Bénédicte) ha preso le redini dell’azienda ormai da più di 20 anni. Dal 1995 ha iniziato a diminuire la quantità di concime, per poi utilizzare gradualmente solo preparati biologici. Allo stesso tempo ha bandito l’utilizzo di diserbanti chimici in favore di un lavoro del terreno. A partire dal 1999, i 28 ettari di tenuta (oggi sono 46) sono passati all’agricoltura biologica, e dopo qualche anno di prova a quella biodinamica, ottenendo la certificazione Demeter nel 2004.
Tutti questi cambiamenti hanno fatto progredire enormemente la qualità delle uve, il loro equilibrio acido, la loro maturità e la densità del succo, e oggi richiedono solo una vinificazione con pochissimi interventi. La fermentazione avviene mediante la sola azione dei lieviti indigeni, con l’aggiunta di quantità minime di solforosa e senza altri additivi. Il risultato è un’espressione pura e struggente dei terroir attraverso un’esplosione aromatica del frutto.
Questa ricerca dell’espressione dei differenti terroir della tenuta ha portato la famiglia Tissot a moltiplicare le cuvée (oggi sono una cinquantina!) partendo da vitigni diversi, da terroir caratteristici e da metodi di vinificazione anch’essi molto variegati (ad esempio, per il vitigno savagnin, tipico dello Jura, la tenuta può produrre vini non ossidativi (vins ouillés), oppure vini ossidativi e Vin Jaune).
Questa tenuta è entrata di diritto nell’Olimpo dei vini, incontrando il consenso unanime di critici e appassionati, e oggi figura tra i preferiti di iDealwine!
Leggere l’articolo del blog relativo alla tenuta Tissot
Caratteristiche specifiche
Quantità: 1 bottiglia
Provenienza: professionista
IVA detraibile: sì
Cassa in legno/Cofanetto originale: no
Capsula CRD: sì
Gradazione alcolica: 13 %
Regione: Jura
Denominazione: Côtes du Jura
Proprietario: Bénédicte et Stéphane Tissot
Annata: 2020
Colore: rosso
Temperatura di servizio: 16°
Intensità del vino: ricco, ampio, armonioso
Aroma dominante: frutti rossi
Occasione di degustazione: vino gastronomico