Bolgheri DOC Ca'marcanda Angelo Gaja 2020
14.5%
0.75L
Intensità
Degustando questa cuvée intensa ed elegante, capiamo meglio perché Angelo Gaja teneva così tanto ad acquistare i terreni di Ca’ Marcanda.
Maggiori informazioniIn dialetto toscano Ca’ Marcanda significa “trattative infinite” e si riferisce appunto alle lunghe trattative che Angelo Gaja ha dovuto condurre con i precedenti proprietari per acquisire con successo questa tenuta sulla costa toscana, nel cuore della denominazione Bolgheri. In queste terre convivono due tipi di terreno: la terra bruna costituita da limo e argilla e quella bianca, sassosa e ricca di calcare. Vengono coltivati principalmente vitigni internazionali e in questa cuvée l’assemblaggio è costituito per metà da merlot, per il 40% da cabernet sauvignon e per il 10% da cabernet franc. Le tre varietà invecchiano separatamente in barrique e dopo l’assemblaggio riposano ancora per 12 mesi in botti di rovere, dando origine a una cuvée ricca e concentrata. Al naso, i frutti neri si uniscono alle spezie e a note di tabacco, per poi evolvere verso un profilo gustativo intenso e dalla trama elegante. Questo vino dal finale persistente, può invecchiare diversi anni in cantina e sarà perfetto in abbinamento a una costata di manzo al pepe.
Presentazione del lotto
Bolgheri DOC Ca'marcanda Angelo Gaja 2020
La cuvée
In dialetto toscano Ca’ Marcanda significa “trattative infinite” e si riferisce appunto alle lunghe trattative che Angelo Gaja ha dovuto condurre con i precedenti proprietari per acquisire con successo questa tenuta sulla costa toscana, nel cuore della denominazione Bolgheri. In queste terre convivono due tipi di terreno: la terra bruna costituita da limo e argilla e quella bianca, sassosa e ricca di calcare. Vengono coltivati principalmente vitigni internazionali e in questa cuvée l’assemblaggio è costituito per metà da merlot, per il 40% da cabernet sauvignon e per il 10% da cabernet franc. Le tre varietà invecchiano separatamente in barrique e dopo l’assemblaggio riposano ancora per 12 mesi in botti di rovere, dando origine a una cuvée ricca e concentrata. Al naso, i frutti neri si uniscono alle spezie e a note di tabacco, per poi evolvere verso un profilo gustativo intenso e dalla trama elegante. Questo vino dal finale persistente, può invecchiare diversi anni in cantina e sarà perfetto in abbinamento a una costata di manzo al pepe.
Informazioni sulla tenuta: Angelo Gaja
Angelo Gaja è senza dubbio una delle più importanti personalità del mondo del vino italiano. Nato nel 1940, assume nel 1961 la guida della tenuta di famiglia fondata nel 1859 nelle Langhe, in Piemonte. Oggi gestisce circa 100 ettari di vigne e non acquista uve da conferitori. Gaja ha notevolmente contribuito alla diffusione internazionale dei grandi vini piemontesi, in particolare Barbaresco e Barolo, distinguendosi grazie a nuove tecniche di vinificazione e soprattutto di invecchiamento considerate rivoluzionarie per l’epoca. I nuovi metodi messi a punto dall’azienda erano infatti in netto contrasto con le pratiche in vigore nella regione: scelta delle migliori parcelle, riduzione delle rese, invecchiamento in botti di rovere nuove francesi invece delle grandi botti di rovere di Slavonia. Le migliori parcelle di Barbaresco della proprietà producono oggi alcuni dei più grandi vini italiani (Sorì Tildin, Sorì San Lorenzo e Costa Russi). Angelo Gaja è stato inoltre il primo a piantare cabernet sauvignon, chardonnay e sauvignon blanc invece del nebbiolo, andando contro il parere dei suoi colleghi.
Caratteristiche specifiche
Quantità: 1 bottiglia
Provenienza: tenuta
IVA detraibile: sì
Cassa in legno/Cofanetto originale: no
Capsula CRD: no
Gradazione alcolica: 14.5 %
Regione: Italia - Toscana
Denominazione: Bolgheri
Classificazione: DOC
Proprietario: Angelo Gaja
Annata: 2020
Colore: rosso
Temperatura di servizio: 15°
Intensità del vino: classico
Aroma dominante: frutti neri
Occasione di degustazione: vino gastronomico