IGP Méditerranée La Bégude Cadet de la Bégude 2021
13%
0.75L
Intensità:
Vinificato con la stessa cura ma più accessibile del suo fratello maggiore, questo vino generoso si abbinerà a meraviglia con piatti altrettanto ricchi.
Maggiori informazioniVinificato con la stessa cura impiegata per il suo fratello maggiore, Cadet de la Bégude è frutto del savoir-faire di Guillaume Tari, proprietario dello château bordolese Giscours. Per realizzarlo, ha assemblato diverse varietà regionali come il mourvèdre, il grenache e il cinsault, coltivate secondo i principi dell’agricoltura biologica. La tenuta possiede infatti la certificazione Ecocert. Le vigne sono coltivate su terreni argillosi e calcarei, trattati senza diserbanti, pesticidi e fertilizzanti chimici. Le rese sono limitate a 30 hl/ha e dopo le vendemmie manuali, le uve sono sottoposte a due rigorose fasi di cernita. Successivamente, vengono diraspate, pigiate e sottoposte a lunga macerazione. Guillaume Tari ha optato per un invecchiamento in contenitori inerti (vasche di acciaio inox) per lasciare esprimere al meglio il frutto.
Vi consigliamo di degustare questo vino durante i suoi primi dieci anni. Alla vista, si presenterà con un colore granata profondo, mentre all’olfatto sprigiona intense note di frutti a bacca nera (ciliegia, mora, ribes), mentolo e spezie dolci. Il palato si rivela intensamente fruttato e speziato, pur essendo caratterizzato da tannini morbidi ed eleganti.
Vi consigliamo di abbinare questa cuvée a ricette di carattere, come un petto d’anatra con olive nere e verdi, un arrosto di maiale alle prugne o un cosciotto di agnello al timo cotto per sette ore.
Presentazione del lotto
IGP Méditerranée La Bégude Cadet de la Bégude 2021
La cuvée
Vinificato con la stessa cura impiegata per il suo fratello maggiore, Cadet de la Bégude è frutto del savoir-faire di Guillaume Tari, proprietario dello château bordolese Giscours. Per realizzarlo, ha assemblato diverse varietà regionali come il mourvèdre, il grenache e il cinsault, coltivate secondo i principi dell’agricoltura biologica. La tenuta possiede infatti la certificazione Ecocert. Le vigne sono coltivate su terreni argillosi e calcarei, trattati senza diserbanti, pesticidi e fertilizzanti chimici. Le rese sono limitate a 30 hl/ha e dopo le vendemmie manuali, le uve sono sottoposte a due rigorose fasi di cernita. Successivamente, vengono diraspate, pigiate e sottoposte a lunga macerazione. Guillaume Tari ha optato per un invecchiamento in contenitori inerti (vasche di acciaio inox) per lasciare esprimere al meglio il frutto.
Vi consigliamo di degustare questo vino durante i suoi primi dieci anni. Alla vista, si presenterà con un colore granata profondo, mentre all’olfatto sprigiona intense note di frutti a bacca nera (ciliegia, mora, ribes), mentolo e spezie dolci. Il palato si rivela intensamente fruttato e speziato, pur essendo caratterizzato da tannini morbidi ed eleganti.
Vi consigliamo di abbinare questa cuvée a ricette di carattere, come un petto d’anatra con olive nere e verdi, un arrosto di maiale alle prugne o un cosciotto di agnello al timo cotto per sette ore.
Informazioni sulla tenuta: La Bégude
Originario di una famiglia di viticoltori di Bordeaux (Château Giscours), Guillaume Tari ha visto nella denominazione Bandol, e soprattutto nel Domaine de la Bégude da lui acquistato nel 1996, un gioiello inestimabile. Annata dopo annata, Guillaume fa del suo meglio per sublimare il suo terroir. Provare per credere: le sue cuvée sono di una profondità e una ricchezza più uniche che rare.
Caratteristiche specifiche
Quantità: 1 bottiglia
Provenienza: tenuta
IVA detraibile: sì
Cassa in legno/Cofanetto originale: no
Capsula CRD: no
Gradazione alcolica: 13 %
Regione: Provenza
Denominazione: IGP Méditerranée
Annata: 2021
Colore: rosso
Temperatura di servizio: 15°
Superficie: 26 ettari
Intensità del vino: intenso
Aroma dominante: frutti neri
Occasione di degustazione: vino gastronomico