Saint-Joseph Les Granits Chapoutier 2018
14.5%
0.75L
Intensità
Un Saint-Joseph proveniente da un terreno di granito, che si distingue per la pregevole mineralità e che acquisirà note mielate con l’invecchiamento. Volete degustarlo subito? Consigliamo un abbinamento con vongole ripiene.
Maggiori informazioniLa nomea del vigneto di Saint-Joseph e del suo vin de Mauves, già celebri nel XIX secolo, arrivava fino alla tavola degli zar. In particolare, due lieu-dit erano già leggendari: il pendio di Sainte-Épine e quello di Saint-Joseph, dove adesso si trova una parcella appartenente alla Maison Chapoutier. Proprio da questa parcella nasce la cuvée Les Granits, prodotta con le uve delle vigne più vecchie di marsanne. Come suggerisce il nome della cuvée, queste vigne crescono su pendii di granito molto ripidi. Le uve vengono sottoposte alla pressatura diretta; poi una metà è fatta fermentare in vasche e l’altra metà in demi-muids da 600 litri. Il vino viene poi lasciato affinare sui lieviti tra gli 8 e i 10 mesi e rimescolato tramite bâtonnage. Il risultato è un Saint-Joseph con un magnifico aspetto giallo dorato e una marcata mineralità al naso. Al palato rivela un buon equilibrio e un finale delicatamente speziato che vira verso note di miele con l’invecchiamento.
Presentazione del lotto
Saint-Joseph Les Granits Chapoutier 2018
La cuvée
La nomea del vigneto di Saint-Joseph e del suo vin de Mauves, già celebri nel XIX secolo, arrivava fino alla tavola degli zar. In particolare, due lieu-dit erano già leggendari: il pendio di Sainte-Épine e quello di Saint-Joseph, dove adesso si trova una parcella appartenente alla Maison Chapoutier. Proprio da questa parcella nasce la cuvée Les Granits, prodotta con le uve delle vigne più vecchie di marsanne. Come suggerisce il nome della cuvée, queste vigne crescono su pendii di granito molto ripidi. Le uve vengono sottoposte alla pressatura diretta; poi una metà è fatta fermentare in vasche e l’altra metà in demi-muids da 600 litri. Il vino viene poi lasciato affinare sui lieviti tra gli 8 e i 10 mesi e rimescolato tramite bâtonnage. Il risultato è un Saint-Joseph con un magnifico aspetto giallo dorato e una marcata mineralità al naso. Al palato rivela un buon equilibrio e un finale delicatamente speziato che vira verso note di miele con l’invecchiamento.
Informazioni sulla tenuta: Chapoutier
La Masion Chapoutier, senza dubbio uno dei nomi di punta della Valle del Rodano, produce le sue bottiglie più pregiate sotto la denominazione Hermitage. La tenuta si estende su una superficie di 350 ettari, convertiti in agricoltura biodinamica. Attualmente è il più grande vigneto della Francia ad aver adottato questo metodo di coltivazione già dal 1999, anno in cui ha ottenuto la certificazione. Chapoutier è spesso l’ultima azienda della regione a vendemmiare, ciò allo scopo di ottenere una maturità ottimale delle uve. Il know-how aziendale è stato poi esteso ad altri vigneti: in Provenza, nel Beaujolais, a Roussillon, nella Champagne, in Alsazia, in Portogallo e persino nell’Australia del sud. La storia di famiglia ha inizio nel 1808, ma è nel 1879 che vengono definiti i contorni, quando Polydor Chapoutier acquista alcuni ettari di vigne per dar vita ad un’attività di produzione e vendita di vino. Da allora, sette generazioni si sono succedute alla guida della tenuta, fino a Michel Chapoutier. Dal 1996 tutte le etichette sono trascritte in Braille.
Caratteristiche specifiche
Quantità: 1 bottiglia
Provenienza: tenuta
IVA detraibile: sì
Cassa in legno/Cofanetto originale: no
Capsula CRD: no
Gradazione alcolica: 14.5 %
Regione: Valle del Rodano
Denominazione: Saint-Joseph
Proprietario: Chapoutier
Annata: 2018
Colore: bianco
Capacità e consumo ideale: da bere tra il 2028 e 2033
Temperatura di servizio: 12°
Intensità del vino: ricco, morbido
Aroma dominante: frutti gialli
Occasione di degustazione: vino gastronomico