Saint-Joseph Les Granits Chapoutier 2018

Presentazione del lotto

Saint-Joseph Les Granits Chapoutier 2018

La cuvée

Il vigneto di Saint-Joseph e il suo “vin de Mauves” era già noto nel XIX secolo, anche alla tavola degli zar. All’epoca c’erano due siti particolarmente conosciuti: la collina di Saint-Epine e la collina di Saint-Joseph, attuale ubicazione di una parcella della tenuta Chapoutier. Les Granits è una cuvée 100% syrah, realizzata a partire dai più vecchi ceppi di questo vitigno, cresciuti su terreni granitici poveri e pietrosi. Le uve vengono raccolte manualmente a piena maturità e fermentano lentamente in piccole vasche di cemento. Il vino invecchia per 14-18 mesi in barrique nuove o usate. La tenuta utilizza solo il vino fiore per la produzione di questa cuvée. Dall'aspetto granata scuro, Les Granits si rivela un vino raffinato ed elegante, caratterizzato da note di marmellata (frutti neri maturi) e di torrefazione. Al palato emergono note affumicate e pepate, con aromi di liquirizia nel finale. Questo vino è caratterizzato da un ottimo equilibrio, tannini concentrati e da una grande persistenza.

Informazioni sulla tenuta: Chapoutier

La Masion Chapoutier, senza dubbio uno dei nomi di punta della Valle del Rodano, produce le sue bottiglie più pregiate sotto la denominazione Hermitage. La tenuta si estende su una superficie di 350 ettari, convertiti in agricoltura biodinamica. Attualmente è il più grande vigneto della Francia ad aver adottato questo metodo di coltivazione già dal 1999, anno in cui ha ottenuto la certificazione. Chapoutier è spesso l’ultima azienda della regione a vendemmiare, ciò allo scopo di ottenere una maturità ottimale delle uve. Il know-how aziendale è stato poi esteso ad altri vigneti: in Provenza, nel Beaujolais, a Roussillon, nella Champagne, in Alsazia, in Portogallo e persino nell’Australia del sud. La storia di famiglia ha inizio nel 1808, ma è nel 1879 che vengono definiti i contorni, quando Polydor Chapoutier acquista alcuni ettari di vigne per dar vita ad un’attività di produzione e vendita di vino. Da allora, sette generazioni si sono succedute alla guida della tenuta, fino a Michel Chapoutier. Dal 1996 tutte le etichette sono trascritte in Braille.

Caratteristiche specifiche