Côte-Rôtie Les Binardes Jean-Michel Stephan 2019
13%
0.75L
Intensità
La parcella Les Binardes, situata nella parte bassa del pendio di Tupin, dà origine a un Côte-Rôtie interessante, di pronta beva. Questa cuvée complessa e profonda è il miglior inizio per scoprire lo stile di Jean-Michel Stephan.
Proveniente da uve coltivate nella parte bassa del pendio di Tupin, questa cuvée era precedentemente assemblata nella cuvée Nature, che comprendeva “So Brune” e Binardes. Il viticoltore Jean-Michel Stephan ha definito questo vino di facile beva, vista la tensione costante che lo caratterizza, dovuta al clima fresco del pendio di Tupin. Il nome “Les Binardes” è quello originale della parcella, registrato al catasto durante l’Impero di Napoleone.
Presentazione del lotto
Côte-Rôtie Les Binardes Jean-Michel Stephan 2019
La cuvée
Proveniente da uve coltivate nella parte bassa del pendio di Tupin, questa cuvée era precedentemente assemblata nella cuvée Nature, che comprendeva “So Brune” e Binardes. Il viticoltore Jean-Michel Stephan ha definito questo vino di facile beva, vista la tensione costante che lo caratterizza, dovuta al clima fresco del pendio di Tupin. Il nome “Les Binardes” è quello originale della parcella, registrato al catasto durante l’Impero di Napoleone.
Informazioni sulla tenuta: Jean-Michel Stephan
Fondata nel 1991, la tenuta di Jean-Michel Stephan si trova nel comune di Tupin-Semons, nella denominazione Côte-Rôtie. Questo giovane viticoltore ha fatto le prime esperienze nel Beaujolais, nel Domaine des Terres Dorées di Jean-Paul Brun. Appassionato di viticoltura, ha piantato il suo primo ettaro all’età di 14 anni. Sin dall’inizio ha optato per un approccio molto naturale, sia nelle vigne che in cantina. In passato ha ottenuto la certificazione di agricoltura biologica, ma poi ha deciso di abbandonare un sistema che a suo parere non era abbastanza serio, soprattutto a livello dei controlli. Oggi quindi non possiede più la certificazione, ma applica comunque i metodi di coltivazione biologici e non utilizza prodotti chimici, ma solo concimi organici. Le nuove vigne sono coltivate in selezione massale di serine. I suoi 4,5 ettari di vigne, situate su pendii, si trovano in posizione ideale con esposizione a sud e sud-est. Su alcune parcelle l’aratura può essere fatta solo a cavallo o a piedi. In cantina il proprietario non aggiunge solfiti dal 1997, in seguito all’incontro con Yvon Métras e Marcel Lapierre. Le fermentazioni sono realizzate con lieviti indigeni e nella maniera più naturale possibile, con un intervento minimo. I vini riposano per un periodo che va da 12 a 24 mesi, in base alle cuvée, in botti vecchie utilizzate per più vini. Non vengono effettuati il collaggio e la filtrazione. Jean-Michel Stephan punta a far emergere la freschezza e la purezza del frutto, lo stile armonico e l’eleganza. Visto l’utilizzo di solfiti in quantità minime, talvolta si verifica una leggera riduzione nei vini, che tuttavia scompare rapidamente dopo l’ossigenazione. I Côte-Rôtie di Jean-Michel Stephan sono i vini più richiesti della denominazione.
Caratteristiche specifiche
Quantità: 1 bottiglia
Provenienza: tenuta
IVA detraibile: sì
Cassa in legno/Cofanetto originale: no
Capsula CRD: no
Gradazione alcolica: 13 %
Regione: Valle del Rodano
Denominazione: Côte-Rôtie
Proprietario: Jean-Michel Stephan
Annata: 2019
Colore: rosso
Capacità e consumo ideale: bottiglia da collezione
Temperatura di servizio: 16°
Intensità del vino: intenso
Aroma dominante: frutti neri
Occasione di degustazione: vino gastronomico