Crozes-Hermitage Et la Bannière Coulet (Domaine du) - Matthieu Barret 2022
12.5%
0.75L
Intensità
Un Crozes-Hermitage di bella fattura, prodotto da un giovane viticoltore dinamico e già apprezzato per le sue versioni di Cornas. Un ulteriore bonus? La sua certificazione biodinamica e biologica, che ne fa una perla rara della regione.
Maggiori informazioniUn vero gioco di parole, Et La Bannière è un Crozes-Hermitage che nasce nel lieu-dit “Les Croix”, caratterizzato da un pregiato terreno argilloso-calcareo, che poggia su un suolo drenante. Come sempre, in linea con la sua filosofia biodinamica, Matthieu Barret coccola le sue vigne e ne cura la vinificazione. Le uve di syrah sono diraspate, le rese tenute basse (35hl/ha), la macerazione avviene con lieviti indigeni e la fermentazione si svolge con rimontaggi in vasche di cemento. Il cemento, infatti, consente di realizzare vini armoniosi, freschi e molto equilibrati. Alla degustazione, Et La Bannière esprime note di frutti a bacca nera e spezie. I suoi tannini si fondono con il tempo al corpo del vino e contribuiscono a donare una tessitura vellutata. Anche se Mathieu Barret è famoso per le sue versioni di Cornas, questa bottiglia evidenzia che questo giovane viticoltore ha talento indipendentemente dalle denominazioni con cui lavora. Una tenuta da tenere d’occhio!
Presentazione del lotto
Crozes-Hermitage Et la Bannière Coulet (Domaine du) - Matthieu Barret 2022
La cuvée
Un vero gioco di parole, Et La Bannière è un Crozes-Hermitage che nasce nel lieu-dit “Les Croix”, caratterizzato da un pregiato terreno argilloso-calcareo, che poggia su un suolo drenante. Come sempre, in linea con la sua filosofia biodinamica, Matthieu Barret coccola le sue vigne e ne cura la vinificazione. Le uve di syrah sono diraspate, le rese tenute basse (35hl/ha), la macerazione avviene con lieviti indigeni e la fermentazione si svolge con rimontaggi in vasche di cemento. Il cemento, infatti, consente di realizzare vini armoniosi, freschi e molto equilibrati. Alla degustazione, Et La Bannière esprime note di frutti a bacca nera e spezie. I suoi tannini si fondono con il tempo al corpo del vino e contribuiscono a donare una tessitura vellutata. Anche se Mathieu Barret è famoso per le sue versioni di Cornas, questa bottiglia evidenzia che questo giovane viticoltore ha talento indipendentemente dalle denominazioni con cui lavora. Una tenuta da tenere d’occhio!
Informazioni sulla tenuta: Domaine du Coulet
Il giovane viticoltore Matthieu Barret non manca certo di dinamismo! A capo di questa tenuta di famiglia di 18 ettari, egli coltiva tra gli altri il syrah, da cui ricava i suoi vini rossi appartenenti alle denominazioni Cornas e Côtes du Rhône. Il suo progetto a favore del rispetto per la natura è stato premiato agli inizi degli anni 2000, quando ha ottenuto la certificazione di azienda biodinamica e biologica. Un approccio non molto comune nella regione. In cantina, Matthieu interviene il meno possibile, lasciando che sia il vino a rispecchiare il terroir e l’annata. Come dice lui stesso: “La volontà di realizzare dei vini identitari è alla base di tutto ciò che produciamo”. Il 2006 segna il debutto di un nuovo tipo di vino. Da allora, l’invecchiamento avviene parzialmente in uova di cemento (vasche a forma di uovo), allo scopo di ampliare la freschezza, il grasso e il frutto. La tenuta propone tre superbe interpretazioni di Cornas attraverso le cuvée Brise Cailloux, Les Terrasses du Serre e Billes Noires. Gli altri vini sono rinomati per la finezza, la freschezza e l’eleganza.
Leggere l’articolo del blog relativo al Domaine du Coulet
Caratteristiche specifiche
Quantità: 1 bottiglia
Provenienza: tenuta
IVA detraibile: sì
Cassa in legno/Cofanetto originale: no
Capsula CRD: sì
Gradazione alcolica: 12.5 %
Regione: Valle del Rodano
Denominazione: Crozes-Hermitage
Proprietario: Coulet (Domaine du) - Matthieu Barret
Annata: 2022
Colore: rosso
Temperatura di servizio: 15°
Intensità del vino: classico
Aroma dominante: spezie
Occasione di degustazione: vino gastronomico