Bâtard-Montrachet Grand Cru Clos Poirier Louis Latour 2022

Presentazione del lotto

Bâtard-Montrachet Grand Cru Clos Poirier Louis Latour 2022

La cuvée

Le vigne del Grand Cru Bâtard-Montrachet si trovano tra i borghi di Puligny-Montrachet e Chassagne-Montrachet. Questi terroir vocati alla coltivazione dei vitigni a bacca bianca sono famosi in tutto il mondo, godono di un buon orientamento est-ovest e di suoli argillosi-calcarei. Clos Poirier si trova nel cuore del cru, proprio sotto Montrachet. Si estende su 85 are in un unico appezzamento ed è orientato nord-sud (a differenza delle parcelle vicine). La superficie coltivata dalla tenuta è di 43 are. Dopo la vendemmia eseguita interamente a mano, la fermentazione viene effettuata secondo le tradizionali tecniche della maison (con svolgimento totale della malolattica). Le cuvée maturano in barrique di rovere nuove per un periodo di 8-10 mesi. Il colore giallo paglierino di questo Chardonnay è attraversato da sottili riflessi dorati. All’olfatto è accattivante, con profumi di miele e brioche, accompagnati da un tocco di vaniglia. Il sorso richiama gli affascinanti aromi del bouquet e conduce a un finale equilibrato, connotato da note di mandorla e da cenni minerali.

Informazioni sulla tenuta: Louis Latour

Fondata nel 1797, la tenuta a conduzione familiare Louis Latour è un’azienda di négociant-éleveur (commercianti, vinificatori e affinatori) tra le più celebri della Borgogna. Essendo una proprietà a conduzione familiare da oltre due secoli, fa parte dell’associazione degli Hénokiens. Florent Latour, membro dell’undicesima generazione, ha ripreso le redini dell’azienda dopo la scomparsa del fratello Louis Fabrice. La tenuta dispone di un ampio vigneto che si estende dalla denominazione Chambertin a Chevalier-Montrachet: 48 ettari (di cui 28 Grand Cru) completati da uve provenienti da altre tenute. Qui la tenuta coltiva il pinot noir per realizzare i rossi e lo chardonnay per i bianchi. Negli ultimi 30 anni si è estesa anche in Ardèche, nel Var e nella regione del Beaujolais Pierres Dorées, dove coltiva sempre le stesse due varietà. La Maison ha abbracciato totalmente la causa ambientale, adottando una filosofia ecologica e rispettosa del terroir che si traduce in un’agricoltura sostenibile (uso limitato dei pesticidi, impiego di compost e aratura con trazione animale in alcuni appezzamenti).

Per saperne di più sulla Maison Louis Latour, leggi l’articolo dedicato sul nostro blog.

Caratteristiche specifiche