Duluc de Branaire Second Vin 2016
13.5%
0.75L
Intensità
Il secondo vino della tenuta, ma non in termini di eccellenza: un’occasione per scoprire il savoir-faire di uno dei migliori château della denominazione.
Maggiori informazioniDuluc è il secondo vino dello Château Branaire-Ducru, Quatrième Grand Cru Classé di Saint-Julien. La cuvée, realizzata con la stessa cura impiegata per il suo fratello maggiore, è frutto di quella ricerca di eccellenza che tanto contraddistingue la denominazione. L’idea? Proporre un vino più accessibile e meno elitario rispetto alla migliore cuvée della tenuta.
Proveniente principalmente da giovani vigne dello château, Duluc è un assemblaggio di cabernet sauvignon (predominante), merlot, petit verdot e cabernet franc. Le uve vengono completamente diraspate e sottoposte a una leggera follatura prima di passare alla vinificazione. La macerazione dura circa tre settimane, durante le quali si effettuano alcuni rimontaggi. L’estrazione è delicata e l’assemblaggio è prevede l'utilizzo solo dal 13-15% del “vino di pressa”. L’invecchiamento di 12 mesi è realizzato in barrique (di tostatura medio-bassa), rinnovate ogni anno al 20%.
Il vino potrà essere degustato in gioventù, dopo 4-5 anni di riposo in cantina, ma il suo potenziale di invecchiamento può raggiungere i 25/30 anni. Alla vista, questa cuvée sfoggia un colore rubino scuro. All’olfatto, ritroviamo una splendida complessità aromatica con note minerali, di violetta, more, amarena e tabacco. Il palato è contraddistinto dalla firma inconfondibile dello château: purezza del frutto, freschezza e tannini eleganti.
Presentazione del lotto
Duluc de Branaire Second Vin 2016
La cuvée
Duluc è il secondo vino dello Château Branaire-Ducru, Quatrième Grand Cru Classé di Saint-Julien. La cuvée, realizzata con la stessa cura impiegata per il suo fratello maggiore, è frutto di quella ricerca di eccellenza che tanto contraddistingue la denominazione. L’idea? Proporre un vino più accessibile e meno elitario rispetto alla migliore cuvée della tenuta.
Proveniente principalmente da giovani vigne dello château, Duluc è un assemblaggio di cabernet sauvignon (predominante), merlot, petit verdot e cabernet franc. Le uve vengono completamente diraspate e sottoposte a una leggera follatura prima di passare alla vinificazione. La macerazione dura circa tre settimane, durante le quali si effettuano alcuni rimontaggi. L’estrazione è delicata e l’assemblaggio è prevede l'utilizzo solo dal 13-15% del “vino di pressa”. L’invecchiamento di 12 mesi è realizzato in barrique (di tostatura medio-bassa), rinnovate ogni anno al 20%.
Il vino potrà essere degustato in gioventù, dopo 4-5 anni di riposo in cantina, ma il suo potenziale di invecchiamento può raggiungere i 25/30 anni. Alla vista, questa cuvée sfoggia un colore rubino scuro. All’olfatto, ritroviamo una splendida complessità aromatica con note minerali, di violetta, more, amarena e tabacco. Il palato è contraddistinto dalla firma inconfondibile dello château: purezza del frutto, freschezza e tannini eleganti.
Informazioni sulla tenuta: Château Branaire Ducru
Château Branaire, conosciuto con il nome di Branaire-Ducru, era in precedenza una parcella della vasta tenuta di Château Beychevelle. Classificato nel 1855 come Quatrième Grand Cru, dal 1988 appartiene a un gruppo familiare francese presieduto da François-Xavier, figlio di Patrick Maroteaux (scomparso nel 2017). Il vigneto si trova su uno dei rilievi ghiaiosi più belli del territorio comunale di Saint-Julien-Beychevelle. Le vigne hanno circa 35 anni d’età e si estendono su 60 ettari, coltivati con cabernet sauvignon (in maggioranza), merlot, petit verdot e cabernet franc. Le vendemmie si svolgono a mano, in modo da favorire la miglior selezione dei grappoli.
Il vino si distingue per una grande ricchezza aromatica e un profilo morbido e armonioso. Dal 1991 la vinificazione avviene in una moderna cantina che sfrutta la forza di gravità. Il pompaggio dei mosti e del vino viene così evitato, in modo da preservare l’integrità degli acini dell’uva. Negli ultimi anni il cru non ha mai cessato di migliorare in termini di qualità, come testimonia la creazione di un secondo vino e il desiderio di limitare le rese.
Caratteristiche specifiche
Quantità: 1 bottiglia
Provenienza: tenuta
IVA detraibile: sì
Cassa in legno/Cofanetto originale: no
Capsula CRD: sì
Gradazione alcolica: 13.5 %
Regione: Bordeaux
Denominazione: Saint-Julien
Classificazione: Secondo vino
Proprietario: Famille Maroteaux
Annata: 2016
Colore: rosso
Capacità e consumo ideale: da bere entro il 2030
Temperatura di servizio: 16°
Intensità del vino: classico
Aroma dominante: frutti neri
Occasione di degustazione: vino gastronomico