Clos de la Roche Grand Cru Hubert Lignier (Domaine) 2022
13.5%
1.5L
Intensità
Questo leggendario cru Clos de la Roche proviene da due piccole parcelle di meno di un ettaro, situate in una posizione ideale.
Maggiori informazioniPresentazione del lotto
Clos de la Roche Grand Cru Hubert Lignier (Domaine) 2022
La cuvée
Clos de la Roche è uno dei Grand Cru del comune di Morey-Saint-Denis e confina con Gevrey. L'omonimo vino ricalca l'aspetto delicatamente corposo dei vini del vicino borgo e si consiglia di degustarlo dopo almeno dieci anni di riposo in cantina. Le uve provengono dalle vigne di due parcelle (0,9 ettari): Monts Luisants, un rilievo con una pendenza del 25%, con vigne piantate tra il 1955 e il 1965, e Fremières, con vigne piantate tra il 1953 e il 1960. Il terroir è composto da un suolo povero, con presenza di calcare bianco, argilla e marna. L'agricoltura è biologica e la vendemmia manuale è caratterizzata da una rigorosa selezione (basse rese).
La vinificazione si svolge nel modo più naturale possibile (lieviti indigeni) e il vino è invecchiato per un periodo di tempo molto lungo che può durare dai 21 ai 22 mesi. Presenta un colore rosso rubino chiaro e il bouquet esprime aromi di frutti a bacca rossa (fragola, ciliegia), note floreali (viola), cenni di spezie dolci e sottobosco. Al palato è una meraviglia aromatica, è denso e complesso. La sua potenza e la sua intensità lo rendono un cru di straordinaria eleganza. Servitelo a 16°C e abbinatelo a un pollo con le spugnole, a una fricassea di rognoni di vitello o a un'anatra allo spiedo.
Informazioni sulla tenuta: Hubert Lignier
Nel 1991, il figlio di Hubert Lignier, Romain, aveva iniziato a lavorare con il padre. Alla sua scomparsa nel 2004, la tenuta è passata nelle mani del fratello Laurent a partire dal 2006. Oggi la proprietà si estende su undici ettari di vigne, situate nei pressi di Morey, Gevrey e Chambolle, certificate in agricoltura biologica dall'annata 2019. Due ettari e mezzo, distribuiti in sei parcelle (Chambolle-Musigny Les Bussières, Gevrey-Chambertin Seuvrees, ecc.) sono coltivati in modo biodinamico.
L'agricoltura è particolarmente curata e tutto è finalizzato alla migliore qualità delle uve (vendemmia manuale, basse rese, cernita rigorosa), poiché, come dice Laurent Lignier: "Il 75% della qualità del vino deriva dalla qualità della vigna". Il vigneto ha un'età media di 50 anni. I vitigni coltivati sono principalmente pinot noir (97%), accompagnato da un po' di gamay noir à jus blanc (3%) e di aligoté per i bianchi.
Le vinificazioni sono condotte con il minimo intervento, in quanto si evita l’uso di additivi. Le cuvée sono caratterizzate dall’utilizzo di un terzo di uve a grappolo intero, per favorire una certa freschezza del vino. Le fermentazioni si svolgono con lieviti indigeni. Segue un lunghissimo periodo d’invecchiamento sui lieviti (21-22 mesi). I vini non vengono né chiarificati né filtrati. Sono caratterizzati da un’armoniosa morbidezza, un sorso suadente e tannini setosi. Vini da grande invecchiamento!
Caratteristiche specifiche
Quantità: 2 bottiglie
Livello: 2 NormaleCommento: 2 NormaliProvenienza: privato
Tipo di cantina: cantina sotterranea
IVA detraibile: no
Cassa in legno/Cofanetto originale: no
Capsula CRD: sì
Gradazione alcolica: 13.5 %
Regione: Borgogna
Denominazione: Clos de la Roche
Classificazione: Grand Cru
Proprietario: Hubert Lignier (Domaine)
Annata: 2022
Colore: rosso
Temperatura di servizio: 16°
Intensità del vino: setoso
Aroma dominante: frutti rossi
Occasione di degustazione: vino gastronomico