Châteauneuf-du-Pape Bosquet des Papes Chante Le Merle Vieilles Vignes Famille Boiron 2003

Presentazione del lotto

Châteauneuf-du-Pape Bosquet des Papes Chante Le Merle Vieilles Vignes Famille Boiron 2003

La cuvée

Gli Châteauneuf-du-Pape della tenuta nascono su terreni sassosi. Grenache noir, syrah e mourvèdre che compongono questa cuvée provengono da vecchie vigne di quasi 90 anni coltivate su suoli argillo-calcarei coperti da galets roulés. Questi ciottoli catturano il calore del sole durante il giorno per poi restituirlo alle viti durante la notte. Nicolas e Claire-Jeanne Boiron effettuano una vinificazione tradizionale in vasche di cemento termoregolate, con alcuni délestage e delicati rimontaggi quotidiani, un periodo di fermentazione di 35 giorni e un invecchiamento di 12-18 mesi in grandi botti di legno e in demi-muids (botti da 600 litri). Il risultato è uno Châteauneuf-du-Pape imponente, elegante e aromatico. Si consiglia un invecchiamento di molti anni prima di degustarlo abbinato alla selvaggina e ad altri piatti dal sapore deciso.

Informazioni sulla tenuta: Bosquet des Papes

La tenuta Bosquet des Papes è proprietà della famiglia Boiron dal 1860. Situata a Châteauneuf-du-Pape, si estende su una superficie di 31 ettari. Fieri di un Grand Cru come Châteauneuf-du-Pape, che considerano uno dei migliori al mondo, Nicolas Boiron e la moglie Claire-Jeanne hanno fatto grandi investimenti volti a combinare modernità, progresso tecnologico e rispetto della tradizione. Sotto il loro impulso, la tenuta si è ingrandita e oggi conta 27 ettari di Châteauneuf-du-Pape rosso, 1,5 ettari di Châteauneuf-du-Pape bianco e 3,5 di Côtes du Rhône rosso e rosato. Le parcelle sono coltivate con cura mediante agricoltura sostenibile e sorgono su un terroir complesso costituito da arenaria rossa, ciottoli, terre brune e sabbia. Nel complesso gli Châteauneuf-du-Pape sono realizzati principalmente su terreni pietrosi, mentre i Côtes du Rhône nascono su un suolo più terroso. I vitigni preferiti dalla tenuta sono i grenache, i syrah, i cinsault e i mourvèdre.

Caratteristiche specifiche