Côtes du Marmandais Le vignoble d'élian Elian Da Ros (Domaine) 2021

Presentazione del lotto

Côtes du Marmandais Le vignoble d'élian Elian Da Ros (Domaine) 2021

La cuvée

Le Vignoble d’Élian è un’ottima cuvée che riflette la personalità di Elian da Ros, un viticoltore ambizioso che si è lanciato nell’impresa di essere il primo viticoltore della denominazione Côtes du Marmandais a vinificare e far invecchiare le proprie cuvée, uscendo dalla cooperativa con cui lavorava suo padre.
Le Vignoble d’Élian è prodotto con uve di vigne di età compresa tra i 30 e i 40 anni, che crescono su terroir argillo-limosi e argillo-calcarei caratterizzati da un sottosuolo di alios, un’arenaria ferrugginosa. I grappoli sono totalmente diraspati e le uve sono lasciate macerare per 2-3 settimane. Ogni vitigno viene quindi vinificato e lasciato maturare separatamente per valorizzarne le caratteristiche. L’invecchiamento viene effettuato in grandi botti di legno e barrique da 228 litri e dura 16 mesi. Il vino non viene chiarificato, ma è sottoposto a una leggera filtrazione.
Le Vignoble d’Élian è un vino complesso e fruttato, che riflette le caratteristiche del cabernet (presente al 50%).

Informazioni sulla tenuta: Elian Da Ros

Se non conosci ancora le Côtes du Marmandais, questa è l’occasione giusta per saperne di più. Elian da Ros è stato uno dei primi viticoltori a lasciare l’area della cooperativa nel 1997 per produrre i suoi vini. La denominazione, che dal 1998 ad oggi è passata da 3 a 8 produttori, inizia a conoscere un discreto successo. Questa regione vicina a Bordeaux, nel sud-ovest della Francia, presenta alcuni climat, terroir e vitigni estremamente caratteristici, tra cui ricordiamo l’abouriou.
Ma torniamo a noi. Questo viticoltore è nipote di un emigrato italiano che si stabilì in Francia per motivi di lavoro, all’epoca in cui le fabbriche avevano bisogno di manodopera. Poco a poco, la famiglia inizia ad acquistare terreni per adibirli alla policoltura. Il padre di Elian si consacra allora esclusivamente alla coltivazione della vigna. È grazie a lui che nasce il suo attaccamento alla terra: “A 4 anni, volevo diventare un agricoltore, a 8 anni ho deciso che sarei diventato viticoltore e questa passione non mi ha mai abbandonato”. Dopo aver ricevuto un’ottima formazione presso la leggendaria tenuta di Zind Humbrecht in Alsazia, fa ritorno nelle terre di famiglia nel 1997. All’epoca decide di abbandonare la cooperativa, acquistando alcune vigne e rivendendone altre, prima di costruire la sua cantina. I suoi vini gustosi con gradevoli aromi fruttati sono riusciti a conquistare un posto d’onore nella denominazione.

Caratteristiche specifiche