Château Laville Haut-Brion Cru Classé de Graves 1989
13%
2.25L
Intensità
Un grande vino da invecchiamento!
Maggiori informazioniPresentazione del lotto
Château Laville Haut-Brion Cru Classé de Graves 1989
La cuvée
I vini sono eccezionalmente longevi e con il tempo sviluppano aromi di miele, cera e spezie, amplificati dall’invecchiamento in botti di rovere, e una struttura superbamente ricca e morbida.
Informazioni sulla tenuta: Château Laville Haut-Brion
La tenuta Laville Haut-Brion prende il nome da una delle sue primissime proprietarie, Marie Laville, vedova del consigliere de Queyrac, che l’acquistò nel 1611. Molte famiglie si sono in seguito avvicendate alla guida della tenuta, ma è nuovamente una donna, la duchessa di Mouchy, che attualmente presiede al destino di questo cru, che fa parte delle migliori eccellenze dei grandi bianchi di Bordeaux. È tuttavia a un uomo, Frédéric Woltner, che si deve la scoperta di un terroir davvero eccezionale per la produzione di vini bianchi. In effetti, proprietario all'inizio del secolo della Mission Haut-Brion, a partire dall’annata 1927, cominciò a realizzare una piccola quantità di vino con un assemblaggio di sémillon e sauvignon blanc. Nel 1931 acquistò il vigneto di Laville, che produceva già un vino bianco con l'etichetta Clos Laville, oltre a un po’ di vino rosso (Domaine Saint-Sauveur). Preso dal desiderio di valorizzare al meglio questo terreno argilloso, con ghiaia poco profonda, decise di ripiantare le vigne e dal 1931 iniziò a commercializzare il suo vino con l'etichetta «Château Laville Terroir du Haut-Brion», che diventerà nel 1934 «Château Laville Haut-Brion». I riconoscimenti non tardarono ad arrivare: la tenuta è presente nella classificazione dell’area delle Graves fin dalla prima edizione del 1953. Nel 1983, la famiglia Dillon, proprietaria di Château Haut Brion, ha acquistato dagli eredi Woltner gli château La Mission Haut-Brion et Laville Haut-Brion. Da allora, le uve provenienti da vigne di oltre sessant'anni d'età sono vinificate dallo sfaff di Jean-Bernard Delmas e dal 2003, dal figlio Jean-Philippe. L’affinamento si svolge, per un periodo compreso tra i nove e i dodici mesi in barrique di rovere, metà delle quali viene rinnovata ogni anno. A partire dall’annata 2009, ricollegandosi alle origini, i vini sono commercializzati con l'etichetta Château La Mission Haut Brion blanc (una pagina specifica è dedicata a questo vino su iDealwine).
Caratteristiche specifiche
Quantità: 3 bottiglie
Livello: 1 Normale, 2 Leggermente bassoCommenti: 3 Bt con pellicola protettiva intorno alle etichette, 3 Etichette macchiate, 3 Etichette rovinateProvenienza: privato
Tipo di cantina: cantina sotterranea
IVA detraibile: no
Cassa in legno/Cofanetto originale: no
Capsula CRD: no
Gradazione alcolica: 13 %
Regione: Bordeaux
Denominazione: Pessac-Léognan
Classificazione: Cru Classé de Graves
Proprietario: Domaines Clarence Dillon
Annata: 1989
Colore: bianco
Capacità e consumo ideale: bottiglia da collezione
Temperatura di servizio: 11°
Intensità del vino: ricco, morbido
Aroma dominante: frutti bianchi
Occasione di degustazione: vino gastronomico