Château de Fargues 1990

Presentazione del lotto

Château de Fargues 1990

La cuvée

Fargues si è affermato come uno dei più grandi vini di Sauternes. Potente ma incredibilmente elegante, il vino è così ricco e cremoso da avere quasi la consistenza di uno sciroppo. Offre aromi complessi e sapidi di agrumi, frutti tropicali e ginestra, ma anche di pane tostato e spezie dolci. Il marchio di fabbrica di Fargues si riconosce forse dal delizioso aroma di arancia amara che il vino sviluppa invecchiando. Un grande vino dolce destinato all’invecchiamento.

Informazioni sulla tenuta: Château de Fargues

Château de Fargues è stato la dimora della famiglia Lur-Saluces (ex proprietaria dello Château d'Yquem) dal 1472. Il vigneto di Château de Fargues era tradizionalmente adibito alla produzione di vini rossi destinati al personale della famiglia Lur Saluces. Per tale ragione, non è stato possibile prendere in considerazione il cru per la famosa classificazione di Sauternes nel 1855. Nel 1922, Bertrand de Lur Saluces arrivò alla guida delle tenute di famiglia. Riconosce il potenziale di Château de Fargues, rinnova il vigneto e fa ripiantare solamente varietà di uva bianca. Nel 1947 fu imbottigliata la prima annata di Sauternes dello Château de Fargues. Per molto tempo la tenuta è vissuta nell'ombra di Yquem, ma dopo la vendita di quest'ultimo, il conte Alexandre de Lur Saluces e suo figlio Philippe hanno concentrato tutti i loro sforzi su Château de Fargues. L’hanno fatto con la ristrutturazione del magnifico château, costruito a partire dal 1306 e con la realizzazione di un Sauternes d'eccezione che, secondo loro, non ha eguali. Oggi, il conte Alexandre de Lur-Saluces gestisce la tenuta con mano esperta, applicando gli stessi principi draconiani della viticoltura e della vinificazione di Yquem: basse rese (8 hl/ha), selezione rigorosissima delle uve per conservare solo il meglio della muffa nobile, invecchiamento fino a 36 mesi in barrique di primo passaggio, nessuna filtrazione, ecc. La produzione è purtroppo molto limitata (17.000 bottiglie) e il cru deve la sua sopravvivenza solo allo straordinario impegno della famiglia Lur Saluces per la tutela del Sauternes.

Caratteristiche specifiche