Château Carbonnieux Cru Classé de Graves 2009
13%
0.75L
Intensità
Questo bianco vibrante e raffinato, rappresenta una vera garanzia di Pessac-Léognan.
Maggiori informazioniPresentazione del lotto
Château Carbonnieux Cru Classé de Graves 2009
La cuvée
Forte di una lunga storia, lo Château Carbonnieux blanc è stato capace di sedurre in ogni epoca grazie al suo aspetto cristallino e alla sua gamma aromatica così particolare. La leggenda narra che questo vino si ritrovò persino sulla tavola di un sultano ottomano nel XVIII secolo, con il nome «acqua minerale di Carbonnieux». Le vigne sorgono sul celebre terroir calcareo-argilloso delle ghiaie della Garonna, in località Pessac-Léognan, dove si producono probabilmente i migliori bianchi secchi della regione bordolese.
Se ciò può variare in base all’annata, l’assemblaggio è composto tradizionalmente da un 70% di sauvignon e da un 30% di sémillon. La vendemmia viene realizzata interamente a mano.
La fermentazione ha luogo in barrique o in grandi botti con il 25% di legno nuovo. L’invecchiamento può durare fino a dieci mesi negli stessi contenitori utilizzati per la fermentazione, con una serie di bâtonnage per apportare ulteriore sostanza e materia al vino.
Alla degustazione, il vino offre graziose note di limone e di fiori bianchi. Il suo aspetto è giallo pallido, con riflessi verdi in gioventù. Al palato si avvertono un sapore ricco delizioso e una materia ampia. Vi si ritrovano gli stessi aromi agrumati presenti all’olfatto, a cui si aggiungono note di nocciole tostate.
Un grande vino, che trarrà beneficio da una decina d’anni di invecchiamento. Per quanto riguarda l’abbinamento a tavola, accompagnerà a meraviglia un pesce crudo o cotto e formaggi a pasta molle.
Informazioni sulla tenuta: Château Carbonnieux
Costruito alla fine del XIV secolo, intorno al 1380, Château Carbonnieux è uno dei cru più antichi del vecchio terroir delle Graves, culla dei vini di Bordeaux. Si trova sui rilievi siliceo-calcarei che dominano la fresca vallata di "Eau-Blanche", che attraversa il territorio comunale di Léognan.
La famiglia Perrin, già proprietaria di vigne in Algeria, negli anni 50 ha messo gli occhi su questo vigneto che versava in cattive condizioni. Devastata dalla fillossera alla fine del XIX secolo, la tenuta ha poi sofferto della cronica crisi di sovrapproduzione, che ha caratterizzato l'intero vigneto francese fino alla fine degli anni ‘60. Disabitati dalla Prima guerra mondiale, gli edifici erano fatiscenti. Inoltre, l'inverno successivo all'acquisizione (1956) è stato uno dei più freddi del secolo, con temperature che si avvicinarono ai -20°! Marc Perrin si è impegnato allora per restituire alla tenuta il lustro del suo periodo migliore, che risaliva al XVII secolo. Il vigneto è stato oggetto di un programma completo di reimpianto.
Durante la classificazione dei vini delle Graves del 1959, lo château risulta Cru Classé sia per i vini rossi che per i bianchi. È uno dei sei château classificati in entrambi i colori dei vini. I risultati cominciano a farsi sentire veramente a partire dall'inizio degli anni '80, sotto la guida di Antony Perrin, che ne prende le redini a partire dal 1982. Formidabile visionario, porta il cru ai massimi livelli, sia per i vini bianchi che rossi. Procede anche all’acquisto di altre tenute della denominazione: Le Sartre, Tour-Léognan, Bois-Martin, Lafon-Menaut et Haut-Vigneu. Grazie alla considerazione dei suoi pari, nel 1987 ha partecipato alla creazione della denominazione Pessac-Léognan. Dalla sua scomparsa nel 2008, la gestione è passata ai suoi due figli. Château La Tour Léognan, un vigneto vicino a Carbonnieux, è stato acquistato nello stesso periodo dalla famiglia Perrin ed è stato il secondo vino della proprietà, prima della creazione della Croix de Carbonnieux. Ora è ormai diventato il terzo vino.
Caratteristiche specifiche
Quantità: 1 bottiglia
Livello: 1 NormaleCommento: 1 Etichetta con delle leggere macchieProvenienza: privato
Tipo di cantina: cantina sotterranea
IVA detraibile: no
Cassa in legno/Cofanetto originale: no
Capsula CRD: sì
Gradazione alcolica: 13 %
Regione: Bordeaux
Denominazione: Pessac-Léognan
Classificazione: Cru Classé de Graves
Proprietario: SC des Grandes Graves
Annata: 2009
Colore: bianco
Capacità e consumo ideale: da bere entro il 2030
Temperatura di servizio: 11°
Intensità del vino: ricco, morbido
Aroma dominante: frutti bianchi
Occasione di degustazione: vino gastronomico