Côtes du Jura Mémé Marie François Rousset Martin 2019
13.5%
1.5L
Intensità
Un bel tributo alla nonna paterna del viticoltore: un buon vino bianco composto all’85% da chardonnay e al 15% da savagnin.
Maggiori informazioniPresentazione del lotto
Côtes du Jura Mémé Marie François Rousset Martin 2019
La cuvée
La Mémé Marie? È la moglie di Pépé André, un vino rosso di pinot e poulsard (come ci suggeriscono le due “P” del suo nome). Stavolta François Rousset-Martin decide di rendere omaggio a sua nonna paterna con questo raffinato vino ouillé, composto da chardonnay e savagnin (il vitigno tipico dello Jura, presente al 15% nell’assemblaggio).
In tutta la produzione del viticoltore, questa cuvée è l’unica a non essere stata invecchiata in tonneau (ad eccezione dell’annata 2018, che presentava caratteristiche particolari). La tenuta ha adottato una filosofia “poco invasiva”: eppure, questo non impedisce a François Rousset-Martin di produrre vini estremamente originali. Dopo un invecchiamento di due anni, la cuvée non è sottoposta a nessun travaso e durante il processo di produzione, non vengono aggiunti solfiti.
Vi consigliamo di degustare questo delizioso vino con un buon paté in crosta (fatto in casa, mi raccomando!).
Informazioni sulla tenuta: François Rousset-Martin
Originario della regione dello Jura, François Rousset-Martin è cresciuto a Beaune ed è lì che nasce in lui un’autentica passione per il vino e per la vigna. Dopo gli studi in enologia e biologia, nel 2007 ha rilevato la tenuta di famiglia, situata a Nevy-sur-Seille, pochi chilometri a sud di Château-Chalon. Al suo arrivo, ha lavorato con la cooperativa locale, vinificando in proprio una piccola parte della sua produzione. Ben presto ha scoperto il piacere del lavoro del vignaiolo e nel 2018 ha lasciato completamente la cooperativa per vinificare da solo i suoi 10 ettari, per la nostra più grande felicità.
Grande specialista del savagnin (vitigno a bacca bianca locale), François Rousset-Martin riesce a trasmettergli tutto il suo entusiasmo e la sua passione, nonostante il suo ostentato approccio basato sul minimo intervento… una prodezza! Possiede anche due ettari di chardonnay (un omaggio alla sua cara Borgogna?), e un ettaro di pinot noir e di poulsard.
Le sue cuvée, realizzate da singole parcelle, sono ricercate in tutto il mondo e in particolare in Giappone. I giapponesi sono, infatti, particolarmente affezionati al Jura per via del cosiddetto sapore "umami" che a volte si ritrova nei suoi vini, una sorta di quinta dimensione del gusto, che permette di percepire l'aspetto gustoso di un piatto, un sapore piacevole messo in risalto dalla gastronomia asiatica. .
Leggere l'articolo del blog sul Domaine François Rousset-Martin
Caratteristiche specifiche
Quantità: 2 bottiglie
Livello: 2 NormaleCommenti: 2 Capsule in cera, 2 Etichette con delle leggere macchieProvenienza: privato
Tipo di cantina: cantina sotterranea
IVA detraibile: no
Cassa in legno/Cofanetto originale: no
Capsula CRD: sì
Gradazione alcolica: 13.5 %
Regione: Jura
Denominazione: Côtes du Jura
Proprietario: François Rousset Martin
Annata: 2019
Colore: bianco
Temperatura di servizio: 12°
Intensità del vino: ricco, morbido
Aroma dominante: note floreali
Occasione di degustazione: vino gastronomico