Château Figeac 1er Grand Cru Classé A 2019
14%
1.5L
Intensità
Questa tenuta, una delle più rinomate di Saint-Émilion, produce in un terroir eccezionale un vino di classe, sofisticato, complesso e raffinato.
Maggiori informazioniPresentazione del lotto
Château Figeac 1er Grand Cru Classé A 2019
La cuvée
Invecchiato in barrique nuove al 100%, il vino dello Château-Figeac, Premier Grand Cru Classé B di Saint-Émilion, è un sapiente assemblaggio di vitigni bordolesi come il cabernet sauvignon, il cabernet franc e il merlot. Mentre il cabernet sauvignon apporta mineralità, il cabernet franc dona eleganza e il merlot seduce con il suo fascino e la sua rotondità. Alla degustazione, questo vino unico è tannico ma seducente fin da giovane. Poi evolve e nel complesso risulta concentrato, ricco, fine e setoso, con dolci aromi di cedro, frutti neri e menta. Presenta anche note di grafite che apportano profondità ed energia, oltre che eleganza. Alcune grandi vecchie annate sono ancora oggi sorprendentemente giovani: 1911, 1924, 1949, 1953, 1964, 1975... È un vino da manuale, ideale da degustare dopo qualche anno di invecchiamento e abbinato a piatti raffinati.
Informazioni sulla tenuta: Château Figeac
La storia della tenuta è da sempre legata a quella di un altro Premier Cru: negli anni ’30 del XIX secolo, Figeac ha ceduto un appezzamento di 30 ettari che, 20 anni dopo, diede i natali a Cheval Blanc. Château-Figeac potrebbe quindi essere considerato il più médocain dei domaine di Saint-Émilion? A differenza della maggior parte degli altri Grand Cru Classés della denominazione, situati su terreni argilloso-calcarei, Château Figeac è caratterizzato da un terreno ghiaioso, caratteristico del Médoc. Grazie a questa condizione geologica atipica, Figeac gode di una straordinaria eleganza. Ma c'è un'altra particolarità: mentre nell'intera denominazione prevale la coltivazione del merlot, il vigneto di Figeac è per la maggior parte composto da cabernet (70%, metà franc, metà sauvignon). Ma queste specificità non sono le uniche a giustificare il successo della tenuta. L'azione dell'uomo vi ha grandemente contribuito: dal 1943, Thierry Manoncourt (morto nel 2010) ha gestito la proprietà con mano esperta. Avendo scelto un approccio scientifico alla viticoltura, iniziò a utilizzare delle vasche di acciaio inossidabile, così come molti altri processi tecnici che poi altri avrebbero imitato. A partire dagli anni ’90, Thierry Manoncourt ha poco a poco lasciato la gestione operativa della tenuta a sua figlia Laure e suo genero Eric d'Aramon, pur rimanendo sempre presente, fino alla sua morte nel 2010. Nel 2012, lo Château Figeac ha voltato pagina. Dal 2013 Jean-Valmy affianca, con le sue competenze, la famiglia in qualità di co-manager. Frédéric Faye, entrato a far parte dell’azienda nel 2002, è diventato direttore generale nel 2013 ed è coadiuvato dal direttore tecnico Romain Jean-Pierre, dall'agronomo Christophe Lafon e dal maître de chai Jean Albino.
Caratteristiche specifiche
Quantità: 2 bottiglie
Livello: 2 NormaleCommento: 2 Etichette con delle leggere macchieProvenienza: privato
Tipo di cantina: cantina sotterranea
IVA detraibile: no
Cassa in legno/Cofanetto originale: no
Capsula CRD: sì
Gradazione alcolica: 14 %
Regione: Bordeaux
Denominazione: Saint-Émilion Grand Cru
Classificazione: 1er Grand Cru Classé A
Proprietario: Famille Manoncourt
Annata: 2019
Colore: rosso
Capacità e consumo ideale: da bere tra il 2025 e 2045
Temperatura di servizio: 16°
Superficie: 41 ettari
Produzione: 120000 bottiglie
Intensità del vino: classico
Aroma dominante: frutti neri
Occasione di degustazione: vino gastronomico