Côtes du Jura Melon à queue rouge (anciennement En Marche) Philippe Chatillon 2022
13%
0.75L
Intensità
Un Savagnin vinificato a suon di note e vibrazioni.
Maggiori informazioniQuesto savagnin in purezza è frutto di un terreno di marna bluastra. Le vigne sono coltivate in modo biodinamico, senza l’uso di diserbanti o prodotti chimici e sintetici, bensì solo con principi naturali come cornoletame o il tè di compost. Le uve vengono raccolte a mano e riposte in piccole cassette per preservare la qualità degli acini. Durante la vinificazione, Philippe Chatillon non aggiunge solforosa e non esegue zuccheraggio né inoculo di lieviti. Il vino invecchia in barrique, in una cantina del XVII secolo situata a Poligny e con il tempo acquisisce una grande morbidezza. Philippe Chatillon ama lavorare in “bio-armonia”, ossia rendere armoniosi i propri vini attraverso le vibrazioni dei suoni. Non stupitevi, allora, se nella sua cantina troverete un’arpa di cristallo e campane tibetane. Il nostro consiglio è quello di lasciar decantare questo vino prima di degustarlo in quanto potrebbe presentare un po’ di gas al momento dell’apertura. Questa cuvée espressiva rivela aromi di noce e si abbina perfettamente a piatti speziati. Potete anche abbinarlo ai dei funghi, le papille gustative vi ringrazieranno!
Presentazione del lotto
Côtes du Jura Melon à queue rouge (anciennement En Marche) Philippe Chatillon 2022
La cuvée
Questo savagnin in purezza è frutto di un terreno di marna bluastra. Le vigne sono coltivate in modo biodinamico, senza l’uso di diserbanti o prodotti chimici e sintetici, bensì solo con principi naturali come cornoletame o il tè di compost. Le uve vengono raccolte a mano e riposte in piccole cassette per preservare la qualità degli acini. Durante la vinificazione, Philippe Chatillon non aggiunge solforosa e non esegue zuccheraggio né inoculo di lieviti. Il vino invecchia in barrique, in una cantina del XVII secolo situata a Poligny e con il tempo acquisisce una grande morbidezza. Philippe Chatillon ama lavorare in “bio-armonia”, ossia rendere armoniosi i propri vini attraverso le vibrazioni dei suoni. Non stupitevi, allora, se nella sua cantina troverete un’arpa di cristallo e campane tibetane. Il nostro consiglio è quello di lasciar decantare questo vino prima di degustarlo in quanto potrebbe presentare un po’ di gas al momento dell’apertura. Questa cuvée espressiva rivela aromi di noce e si abbina perfettamente a piatti speziati. Potete anche abbinarlo ai dei funghi, le papille gustative vi ringrazieranno!
Informazioni sulla tenuta: Philippe Chatillon
Dopo essere stato per 18 anni il regista del Domaine de la Pinte ad Arbois, Philippe Chatillon decide di diventare un viticoltore. Così nel 2013 crea una tenuta tutta sua con una vigna di savagnin, su una collina ben esposta situata in località Passenans, nella denominazione Côtes du Jura. La completa poi con altri vitigni, tra cui il melon à queue rouge, il gamay, il pinot noir e lo chardonnay. Guidato dall’amore per la terra, Philippe ha scelto di praticare un’agricoltura biologica e biodinamica, distinguendosi dai suoi colleghi viticoltori per il suo lavoro in bioarmonia. Secondo lui, la vibrazione del suono permette di equilibrare i vini in cantina. Si serve perciò di un’arpa di cristallo e di campane tibetane per armonizzarli ed infondergli un’energia unica.
Caratteristiche specifiche
Quantità: 1 bottiglia
Livello: 1 NormaleCommento: 1 NormaleProvenienza: tenuta
IVA detraibile: sì
Cassa in legno/Cofanetto originale: no
Capsula CRD: no
Gradazione alcolica: 13 %
Regione: Jura
Denominazione: Côtes du Jura
Proprietario: Philippe Chatillon
Annata: 2022
Colore: bianco
Temperatura di servizio: 11°
Intensità del vino: ricco, morbido
Aroma dominante: noci
Occasione di degustazione: vino gastronomico