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Châteauneuf-du-Pape Réserve des Célestins Henri Bonneau & Fils 1974 - Lotto di 1 bottiglia - 0
Châteauneuf-du-Pape Réserve des Célestins Henri Bonneau & Fils 1974 - Lotto di 1 bottiglia - 1
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Asta
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Châteauneuf-du-Pape Réserve des Célestins Henri Bonneau & Fils 1974

Frutti neriVino gastronomicoVino da invecchiamento

13%

0.75L

Intensità

È uno Châteauneuf-du-Pape quasi immortale in termini di potenziale d'invecchiamento, vi consigliamo di "dimenticarlo" il più a lungo possibile in cantina.

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Quantità: 1 bottigliaCommenti: 1 Etichetta macchiata, 1 Etichetta macchiata, 1 Capsula leggermente rovinataLivello: 1 2,5cmProvenienza: privatoIVA detraibile: noRegione: Valle del RodanoDenominazione: Châteauneuf-du-PapeProprietario: Henri Bonneau & Fils
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Controllato, valutato e certificato da un esperto iDealwine

Presentazione del lotto

Châteauneuf-du-Pape Réserve des Célestins Henri Bonneau & Fils 1974

La cuvée

La Cuvée Réserve des Célestins è probabilmente il più potente tra i vini prodotti da Henri Bonneau a Châteauneuf. Nasce da una selezione delle migliori barrique e viene realizzata solo nelle grandi annate. Questo spiega perché la cuvée è disponibile solo in alcune annate. I grappoli non vengono diraspati e la vinificazione si svolge nelle tradizionali vasche di cemento. L'invecchiamento avviene in vecchie botti di grandi dimensioni e barrique di rovere francese, per un periodo che varia da 3 a 5 anni. Straordinario per profondità e complessità, il vino esprime aromi intensi e generosi con note fumé, di pepe, di frutti a bacca nera e rossa.

Informazioni sulla tenuta: Henri Bonneau & Fils

Henri Bonneau proviene da una famiglia che da dodici generazioni si dedica alla viticoltura. Scomparso nel 2016, è stato uno dei vignaioli più quotati di Châteauneuf-du-Pape, grazie a una produzione di vini di altissimo livello, con una personalità unica. Il vigneto di sei ettari è composto principalmente da grenache (85%) integrato da una piccola percentuale di mourvèdre, counoise e vaccarèse, coltivati in modo naturale. Tuttavia Henri Bonneau non si è mai posto la questione del biologico, perché coltivava le sue vigne come ai tempi in cui la chimica non era ancora stata inventata, "alla vecchia maniera": niente prodotti chimici, rese basse, uve raccolte al giusto grado di maturazione, fermentazione con lieviti indigeni e invecchiamenti molto lunghi, da 4 ai 10 anni. I suoi vini si distinguono per una grande complessità e soprattutto notevole finezza, quasi sorprendente vista la grande concentrazione. Le diverse cuvée, prodotte in quantità limitate, sono particolarmente difficili da trovare. Dalla sua scomparsa, ovviamente, i suoi vini vanno letteralmente a ruba...

Caratteristiche specifiche

Quantità: 1 bottiglia

Livello: 1 2,5cmCommenti: 1 Etichetta macchiata, 1 Etichetta macchiata, 1 Capsula leggermente rovinata

Provenienza: privato

Tipo di cantina: cantina sotterranea

IVA detraibile: no

Cassa in legno/Cofanetto originale: no

Capsula CRD:

Gradazione alcolica: 13 %

Regione: Valle del Rodano

Denominazione: Châteauneuf-du-Pape

Proprietario: Henri Bonneau & Fils

Annata: 1974

Colore: rosso

Capacità e consumo ideale: bottiglia da collezione

Temperatura di servizio: 16°

Viticoltura: rispettoso dell'ambiente Maggiori informazioni…

Intensità del vino: setoso

Aroma dominante: frutti neri

Occasione di degustazione: vino gastronomico

Vitigni: Terret Noir, Cinsault, Mourvèdre (Monastrell), Grenache (Cannonau), Syrah
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