Arbois La Pépée Les Bottes Rouges 2018

Presentazione del lotto

Arbois La Pépée Les Bottes Rouges 2018

La cuvée

Il Domaine des Bottes Rouges, situato ad Abergement-le-Petit (denominazione Arbois) è stato creato nel 2011. All’inizio la tenuta si estendeva su 2,5 ettari, mentre oggi ha una superficie complessiva di 7 ettari. Jean-Baptiste Ménigoz ha lavorato part-time per 10 anni nel mondo del vino: nel 2000 ha gestito 60 acri di vigne e ha fatto esperienza presso la tenuta di André e Mireille Tissot.
Il terreno è argilloso. La cuvée La Pépée è un pinot noir in purezza e le uve provengono da due parcelle (vicino a la Mulatière e des Bodines). La vendemmia si svolge manualmente e la tenuta è certificata biologica. Quanto alla vinificazione, avviene con il minimo intervento enologico. Le uve, diraspate a mano, sono trasferite in vasca dove fermentano naturalmente per 3 settimane. Successivamente vengono pigiate è il vino matura per metà in botti da 600 litri e il resto in tini di acciaio inox. Quindi si aggiunge un po' di solforosa, a seconda dell'annata.
Il vino è una bella espressione naturale di pinot noir, caratterizzato da aromi di frutti rossi (ciliegia) con un tocco di spezie e una bella freschezza. Servitelo a una temperatura di 14 °C. in abbinamento a costine di maiale nero scottate, anatra arrosto o filetto di manzo.

Informazioni sulla tenuta: Les Bottes Rouges

Jean-Baptiste Ménigoz ha creato Les Boots Rouges nel 2011 ad Abergement-le-Petit (nei pressi di Arbois), quando era ancora un insegnante part-time. All'epoca la proprietà si estendeva su 2,5 ettari, rispetto ai sette attuali. Il nome della tenuta? È ispirato ai Wampas, è il titolo di uno dei pezzi che fanno parte del repertorio classico del gruppo rock. Jean-Baptiste non è al suo debutto nel mondo del vino, poiché già nel 2000 coltivava poco più di mezzo ettaro di vigna per imparare a lavorare la terra e ha fatto esperienza presso la tenuta di André e Mireille Tissot.
La coltivazione della tenuta è certificata biologica. Le vigne hanno un’età compresa tra i 3 ei 60 anni. Tra i filari sono presenti i vitigni classici del Jura: chardonnay e savagnin per i bianchi, trousseau, poulsard e pinot noir per i rossi. In vigna si esegue un lavoro minuzioso. Durante la vinificazione il viticoltore interviene poco, per ottenere cuvée in grado di rispecchiare in modo autentico la complessità del terroir della regione. Vini biologici e naturali, fruttati, puri e sottili. Una tenuta con il vento in poppa.

Caratteristiche specifiche