Beaune 1er Cru Clos des Ursules Maison Louis Jadot 2004

Presentazione del lotto

Beaune 1er Cru Clos des Ursules Maison Louis Jadot 2004

La cuvée

La vigna di Clos des Ursules è un simbolo delle migliori cuvée prodotte dalla Maison Louis Jadot. Questo cru monopole prende il nome dalla congregazione delle Orsoline che, nel XVII secolo, possedeva un grazioso vigneto di 24 ettari, frutto delle donazioni degli abitanti della regione, di cui una parcella sarebbe poi diventata il “Clos des Ursules”. Fu acquistato da Louis Henry Denis Jadot nel 1826, al tempo un semplice viticoltore, molto prima della fondazione della Maison Louis Jadot, che risale invece al 1859. Questa parcella, perfettamente posizionata a sud del vigneto di Beaune, si trova a mezza costa e gode di un'esposizione ideale, rivolta verso est. Le vigne hanno un'età media di 35 anni e poggiano su un sottosuolo la cui complessa geologia ricorda quella dei vigneti della Côte de Nuits.
Le vendemmie si svolgono manualmente con una rigorosa selezione delle uve prima della vinificazione. All'assaggio il vino esprime aromi intensi e svela in modo autentico il carattere del terroir da cui proviene. Strutturato ma elegante, ha uno straordinario potenziale d’invecchiamento. Per quanto riguarda l'abbinamento a tavola c'è solo l'imbarazzo della scelta, perché non provare con un'ottima costata alla griglia?

Informazioni sulla tenuta: Louis Jadot

L’azienda Louis Jadot, situata a Beaune, è una delle più prestigiose e più estese della Borgogna, copre infatti quasi tutte le denominazioni della regione. Attualmente di proprietà di una facoltosa famiglia americana, è diretta da Frédéric Barnier che, forte delle sue competenze nel settore, produce vini di qualità regolare. Ed è proprio questo che contraddistingue l’azienda Jadot in Borgogna: la proprietà estesa su 225 ettari e 130 denominazioni (nella Côte d’Or, ma anche nel Mâconnais e nel Beaujolais) offre al consumatore sempre lo stesso livello di soddisfazione, a prescindere dalla gamma di prezzi delle bottiglie, sulle cui etichette spicca sempre l’emblematica testa di Bacco. L’azienda predilige i metodi di vinificazione tradizionali basati su fermentazioni lente e lunghi invecchiamenti. I diserbanti chimici sono banditi e le rese sono rigorosamente limitate.

Caratteristiche specifiche