Château Pedesclaux 5ème Grand Cru Classé (Cassetta in legno a partire da 1 bts) 2021

Presentazione del lotto

Château Pedesclaux 5ème Grand Cru Classé (Cassetta in legno a partire da 1 bts) 2021

La cuvée

Diventato una vera icona a Pauillac, Château Pédésclaux è il frutto di un meticoloso assemblaggio di cabernet sauvignon (55%), merlot (40%) e cabernet franc (5%). I 42 ettari di vigne crescono su un eccezionale terroir di ghiaia della Garonna, che a sua volta poggia su una base calcarea profonda.
Dopo essere state raccolte a mano, le uve vengono selezionate in cantina e poi vinificate per gravità. La vinificazione inizia con una macerazione a freddo che mira ad accentuare gli aromi e l'intensità del vino. Il vino invecchia successivamente per 16 mesi in botti, nuove per il 60%.
Pedésclaux presenta un naso caratterizzato da aromi di frutti neri e spezie. Il palato è pieno e i tannini sono morbidi. Nell’insieme si presenta generoso e armonioso che migliorerà sempre di più con il passare degli anni.

Informazioni sulla tenuta: Château Pedesclaux

Questa proprietà del Médoc è stata creata nel 1810 su iniziativa di Pierre-Urbain Pédesclaux, allora commerciante di vini. Con il passare degli anni si sono verificati alcuni cambiamenti: nel 1841 è stata costruita una cantina, nel 1921 alcune vigne sono state acquistate da M. Lacoste (proprietario di Château Grand Puy a Pauillac) e il vigneto ha così raggiunto un’estensione di più di 7 ettari. Con l’avvicendamento dei proprietari, (il figlio Edmond lo gestisce ormai con mano magistrale), il successo non si è fatto attendere: è stato valutato come Cinquième Grand Cru nella classificazione del 1855. Purtroppo, bisogna constatare che lo château ha attraversato tutto il XX secolo nel più completo anonimato. Solo nel 2009, con l'acquisto del cru da parte di Jacky Lorenzetti (fondatore di Foncia e comproprietario al 50% di Château d'Issan con Emmanuel Cruse) Château Pédesclaux ha ripreso la strada della sua prestigiosa storia. Grazie a lui, il vigneto ha raggiunto un’estensione di 48 ettari e, dopo una revisione di tutti gli impianti e la costruzione di una cantina progettata dall'architetto Jean-Michel Wilmotte, lo château produce dei vini fini ed eleganti. Ecco dunque una tenuta di Pauillac da seguire da vicino, molto da vicino.

Caratteristiche specifiche