Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Situato nel dipartimento dell’Ardèche, sulla riva destra del Rodano, il vigneto di Cornas vanta una notorietà di lunga data, risalente al X secolo. Tra i grandi appassionati di questo vino, vengono citati spesso Carlo Magno, Luigi IX e Luigi XV. Già prima della Rivoluzione francese, si parlava del vino “nero” di Cornas, che all’inizio del XIX secolo era in competizione con lo Châteauneuf-du-Pape. Le devastazioni della fillossera e l’urbanizzazione crescente della regione hanno minacciato pesantemente il vigneto, già molto piccolo rispetto all’intera regione e difficile da preservare a causa dell’ubicazione su terrazze in sospeso sui versanti ripidi. Nonostante questo, il terroir, costituito da suoli poco profondi e da rocce di granito e depositi alluvionali, risulta ideale per la produzione di vini di notevole complessità. A questi elementi si aggiunge il micro-clima che si è creato grazie all’esposizione a sud e sud-est dei pendii, alla presenza del Rodano e al vento maestrale. Inondata dalla luce del sole, la vigna matura precocemente e le uve sono spesso vendemmiate prima delle altre della regione. La denominazione, diventata AOC nel 1938, vive un periodo di grandi cambiamenti all’inizio degli anni ’80. Grazie al lavoro di alcuni produttori ed enologi intraprendenti e di talento, la superficie vitata, di 76 ettari all’epoca, ha raggiunto i 102 ettari. Il Cornas è un vino coinvolgente, dal colore quasi nero, molto corposo e di grande struttura. Nei primi anni può risultare chiuso e rustico. Con il tempo, però, sprigiona una sensualità e un bouquet di aromi corposi e densi, che associano alle note di ribes le sfumature di cuoio, erbe e carne arrosto.
Regione: Valle del Rodano
Colore: rosso
Produzione: 3500 ettolitri
Denominazione: Cornas
Superficie: 110 ettari
Temperatura di servizio: 16°