Guillaume Pire, che dirige questa tenuta, segue i principi della biodinamica per realizzare diverse cuvée con vigne piantate su un suolo d’epoca giurassica, che non presenta tracce di calcare (come nel caso della maggior parte dei terroir di Saumur Champigny), ma è ricco di pietre di selce, che conferiscono ai vini una connotazione particolare.

Questa cuvée presenta un naso potente e complesso. Il palato è estremamente fine ed elegante, con una bella complessità. Per realizzarlo, la tenuta ha privilegiato una macerazione di oltre tre settimane al fine di ottenere dei bei tannini. Il potenziale di invecchiamento va dai 15 ai 20 anni.