È una delle più celebri denominazioni della Loira situata sulla riva sinistra del fiume, in un paesaggio che unisce i rilievi collinari alla pianura della Valle della Loira. Il vigneto di circa 2.700 ettari è coltivato sui pendii con le varietà sauvignon (80%) e pinot noir. Conosciuto prevalentemente per i vini bianchi in passato, attualmente gode di un’ottima reputazione anche per i rossi e per i rosé a base di pinot noir. La regione del Sancerrois è caratterizzata da tre tipi di terreni: le "terres blanches" (costituite da marne argillo-calcaree del Kimmeridgiano e situate sulle colline più occidentali), le “caillottes” (terreni pietrosi e calcarei) e le terre di natura argillo-silicea situate a est. Le vigne sono coltivate in altura, tra 200 e 300 metri di altitudine, e beneficiano di un clima temperato.
Il Sancerre Blanc, molto simile al Pouilly Fumé, è un vino fine e vivace caratterizzato da aromi prevalentemente vegetali di bosso, ginestra e foglie di ribes, che evolvono verso note floreali, spesso zuccherate, di acacia, gelsomino e agrumi. All’attacco franco subentrano sapori ricchi e ampi. Un vino delicato e sempre fresco.