Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Il Domaine Goisot potrebbe aver avuto origine nel corso del XIV secolo. Possiede vigne a Saint-Bris e Irancy, nella zona di Auxerre. Jean-Hugues e Gilhem Goisot hanno scelto di applicare i principi della coltivazione biodinamica, per rispettare i terreni composti da marne e calcare del Giurassico superiore, molto simili a quelli di Chablis. Secondo loro, infatti, non si può fare un buon vino senza una buona uva. Quanto alla vinificazione, è tradizionale e poco interventista, in modo da non influire sul vino e rivelare il carattere autentico di un terroir, che curano con molta attenzione.
I fratelli Goisot hanno fondato la loro tenuta nel cuore dei vigneti della zona di Auxerre, sulle rive della Yonne. I pendii di Saint-Bris sono caratterizzati da un terreno calcareo ricco di fossili, perfetto per la coltivazione del sauvignon blanc. È l'unica denominazione borgognona che consente la coltivazione di questo vitigno incredibilmente aromatico.
Questo vino è una bella espressione del sauvignon blanc maturo: il suo colore è dorato e il bouquet emana splendide note di frutta matura, agrumi (pompelmo rosa), frutti tropicali (mango) e inebrianti profumi floreali (rosa) per finire su un finale iodato e dalla mineralità salina. Un vino da degustare in gioventù, ma che potete anche conservare in cantina fino a 5 anni.
Il nome originale di questa cuvée deriva dai fossili di ostrica (in latino exogyra virgula) presenti nel suolo del terroir.
Altri indici per i vini della tenuta
Regione: Borgogna
Tenuta: Goisot
Colore: bianco
Produzione: 150000
Denominazione: Saint-Bris
Proprietario: Goisot
Superficie: 20 ettari
Temperatura di servizio: 10°