Di proprietà della stessa famiglia dalla fine del XVII secolo, Prince Florent de Mérode si estende sulle denominazioni di Aloxe-Corton, Corton, Corton-Renardes, Ladoix-Serrigny, Ladoix e Pommard. La tenuta è situata a Ladoix-Serrigny. La famiglia proviene dalla casa regnante di Merode (dell'alta aristocrazia belga). Il suo motto? “Meno quantità e più qualità! ”
Come si sarà capito, la tenuta lavora a basse rese con grande dignità e passione, producendo pochissime bottiglie dai suoi 6 ettari. Per rendere l’idea della qualità dei terroir, quasi tre dei sei ettari della tenuta sono stati venduti al Domaine de la Romanée-Conti nel 2009, che da allora produce un Corton con la propria etichetta, diviso tra i climat Clos du Roi (0,57 ettari), Bressandes (1,2 ettari) e Renardes (0,51 ettari). Insomma, questi vini sono vere perle rare.

Situata a Ladoix-Serrigny dalla fine del XVII secolo, la tenuta Florent de Mérode è una delle meno conosciute della regione, che tuttavia possiede meravigliose parcelle in alcune delle denominazioni più prestigiose. Per realizzare questo Corton Grand Cru Rouge, la tenuta privilegia rese basse del suo pinot noir. Questo nobile vitigno deve il suo splendore a un terreno di calcare, marne e argille e a un clima oceanico con influsso semi-continentale.
Dopo un meritato riposo in cantina (fino a 15 anni), il vino rivela un colore rosso rubino profondo ed esprime note primarie di frutti rossi (lampone, ribes), spezie dolci (in particolare pepe) e cenni floreali di violetta, il tutto completato da sfumature complesse di pane tostato, moka, cacao e sensazioni fumé. Questo bouquet introduce un palato generoso connotato da tannini ben integrati e decisi. Consigliamo di abbinare il vino a dei piatti di carattere, ad esempio carni di selvaggina o un gratin di zucca e castagne.