Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Jean-Louis Trapet ha l'eloquenza degli uomini sereni. Fa parte di quelle persone che sono consapevoli del fatto che "gli uomini passano e la terra rimane". Poiché il vino è una questione di condivisione e di trasmissione, l'eredità del suo trisnonno Louis, che fondò la tenuta nel 1870, è rimasta in vita.
Oggi, è lui a prendersi cura dei 15 ettari di vigne, che godono di una delle migliori posizioni di Gevrey, e a preservare il tesoro di cui è il custode: tre Grand Cru (Chambertin, Chapelle-Chambertin e Latricières-Chambertin), due Premier Cru (Petite Chapelle e Clos Prieur), e delle parcelle a Marsannay classificati nella denominazione Bourgogne.
Dal 1995, l'intera tenuta è gestita in modo biodinamico: senza interventi aggressivi nelle vigne come in cantina. Questo approccio, rispettoso degli equilibri, si basa soprattutto sull'osservazione. Accompagnare le viti per aiutarle a crescere, proteggendole al tempo stesso. L’invecchiamento rappresenta una tappa decisiva nella tenuta Trapet: una volta completata la vinificazione (con interventi ridotti al minimo), i vini vengono portati in cantina e vengono messi all'interno delle barrique affinché possano maturare lentamente, al proprio ritmo, durante l'inverno.
Una tenuta che ogni appassionato di vini della Borgogna, specialmente dei Pinot Noir della Côte de Nuits, dovrebbe assolutamente conoscere.
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Questa cuvée nasce da uve riesling in purezza. Dovere e passione sono le parole d'ordine che la viticoltrice Andrée applica alla sua tenuta. Situata su un pendio abbastanza ripido, esposto a sud e sud-est, a un'altitudine compresa tra 265 e 380 metri, la vigna è coltivata su una piccola superficie. La produzione delle 7500 bottiglie è il frutto di 130 acri (1,3 ettari). Il terreno è piuttosto eterogeneo e trattiene bene l'acqua. Per citare un grande cartografo svizzero (Merian): “Lo Schoenenbourg dove nasce il vino più nobile di questo paese…”. La tenuta è gestita in regime di coltivazione biodinamica dal 2003 e la vendemmia si svolge manualmente.
Questo Grand Cru è un ottimo vino da invecchiamento, che regala ricchi e intensi aromi floreali e minerali. Il finale rivela una leggera nota di limone e una delicata morbidezza. È un vino da servire a 12°C. Si abbia a meraviglia con un piatto tipico della regione come la choucroute garnie o a un pollo al curry o a un pollo al Riesling.
Altri indici per i vini della tenuta
Regione: Alsazia
Tenuta: Jean Trapet et fils
Colore: bianco
Denominazione: Alsace Riesling
Classificazione: Grand Cru
Proprietario: Domaine Trapet
Temperatura di servizio: 12°