Frutto della fusione tra le proprietà di Marc Morey e Fernand Coffinet, il Domaine Morey-Coffinet si estende per 8 ettari e mezzo nel comune di Chassagne-Montrachet. Qui, è ospitata la maggior parte delle vigne in cui ritroviamo i celebri Premier Cru La Romanée, En Remilly e Les Caillerets; la tenuta possiede anche alcune parcelle a Puligny-Montrachet e Bâtard-Montrachet. Il vigneto è coltivato in agricoltura biologica (in corso di certificazione), mentre l’invecchiamento avviene in botti di rovere, che possono essere nuove per il 60% a seconda delle annate e delle cuvée.

Il Bâtard-Montrachet Grand Cru proviene da vitigni di chardonnay del Domaine Morey-Coffinet. Piantate nel 1966, le vigne vengono coltivate in agricoltura biologica e biodinamica. In questa parcella di 1,3 ettari, le uve godono di un’esposizione al sole ideale nella parte sud. Questo Grand Cru è composto da argilla e calcare, che conferiscono mineralità e intensità alle cuvée. Questo vino, dotato di un buon potenziale di invecchiamento, matura per 16 mesi in botti di rovere da 350 litri, nuove al 50%. Alla vista, presenta un colore dorato e un disco spesso, che preannuncia un bouquet aromatico intenso e generoso. All’olfatto, ritroviamo note di frutti bianchi, pera sciroppata, frutti tropicali (ananas, frutto della passione), scorza di agrumi, mandorla fresca, nocciola tostate, caramello e gesso. Anche il palato si rivela altrettanto denso. Il periodo di invecchiamento in legno gli conferisce una bella intensità e una persistenza avvolgente. Vi consigliamo di decantarlo almeno due ore prima del servizio e di abbinarlo a ricette di carattere, come un risotto al tartufo, un’aragosta con maionese fatta in casa o un rombo in crosta di sale.