Il Domaine Goisot potrebbe aver avuto origine nel corso del XIV secolo. Possiede vigne a Saint-Bris e Irancy, nella zona di Auxerre. Jean-Hugues e Gilhem Goisot hanno scelto di applicare i principi della coltivazione biodinamica, per rispettare i terreni composti da marne e calcare del Giurassico superiore, molto simili a quelli di Chablis. Secondo loro, infatti, non si può fare un buon vino senza una buona uva. Quanto alla vinificazione, è tradizionale e poco interventista, in modo da non influire sul vino e rivelare il carattere autentico di un terroir, che curano con molta attenzione.

I Côtes d’Auxerre di Saint-Bris-le-Vineux hanno in comune con Chablis il terreno ricco di calcare che dà origine a vini fini, schietti e minerali. La tenuta ha saputo sfruttare appieno questa particolarità producendo splendide cuvée in questi terroir, appartenenti però solo a denominazioni regionali. Ogni cuvée è prodotta con grande attenzione al dettaglio, la tenuta opta infatti per il controllo delle rese e della densità di impianto e per la coltivazione biodinamica. I Côtes d’Auxerre Rouge, provenienti da terreni con notevoli quantità di calcare, nelle annate calde sono vini di grande qualità ed equilibrio, sicuramente allo stesso livello delle migliori denominazioni della Borgogna.