Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Questa tenuta è un punto di riferimento per la denominazione Mâcon. Risalgono infatti all'anno 910 le prime tracce di coltivazione della vite su quello che all'epoca era il Clos des Vignes du Maynes, allora amministrato da dei monaci. Da allora il clos non ha mai conosciuto l'utilizzo di prodotti chimici
La tenuta è diventata di proprietà della famiglia Guyot nel 1952, quando Pierre e Jeanne Guillot l'hanno acquistata. Da veri precursori quali erano, non hanno ceduto alle tentazioni della rivoluzione agricola e hanno deciso di lavorare senza prodotti chimici, diserbanti, insetticidi o zolfo... ma con molto buon senso.
Il figlio, Alain Guillot, animato dagli stessi principi e valori, riprende in mano le redini della tenuta con ancora più energia, fino a diventare presidente della FNAB (Fédération Nationale de l'Agriculture Biologique). Dal 2001, è suo figlio Julien Guillot a gestire la proprietà di famiglia.
Il vigneto si estende su una superficie di 7 ettari, piantati con pinot noir, gamay, chardonnay e aligoté, coltivati secondo i principi dell'agricoltura biodinamica. Nei vigneti, quando è possibile, si privilegia l'utilizzo di viti provenienti da selezione massale. In cantina, vengono evitati interventi invasivi durante la fase di vinificazione: la fermentazione avviene con lieviti indigeni, si usa meno solforosa possibile e si applica ai vini solo una filtrazione molto leggera.
Non bisogna dimenticare che a Mâcon anche i vitigni rossi sono sorprendenti. È il caso, ad esempio, di questo Bourgogne "Cuvée Auguste", prodotto da una tenuta che ha segnato la storia del Mâconnais: il Domaine Des Vignes du Maynes. Questo vino è realizzato a partire da vigne di pinot fin proveniente da selezioni massali, estremamente rare, che risalgono al 1964. Furono piantate dai monaci dell'abbazia di Cluny intorno al 910 su un terreno argillo-calcareo che conferisce al vino tutta la sua mineralità. Il lavoro nelle vigne è realizzato secondo i principi dell'agricoltura biologica dal 1945 e biodinamica dal 1998, quindi possiamo veramente parlare di pionieri. Si consiglia di lasciar riposare in cantina questo vino tra i 10 e i 20 anni, a seconda delle sue condizioni di invecchiamento, e di servirlo con una ballotine di faraona.
Consulta tutti gli indici per questa tenutaRegione: Borgogna
Tenuta: Clos des Vignes du Maynes
Colore: rosso
Denominazione: Bourgogne
Proprietario: Les Vignes du Maynes
Temperatura di servizio: 16°