La tenuta fu fondata da Georges Noëllat, nipote di Charles Noëllat (le cui vigne hanno contribuito alla nascita delle tenute Jean Jacques Confuron, Hudelot Noëllat e Leroy) e bisnonno dell’attuale proprietario Maxime Cheurlin. Maxime ha rilevato l’azienda nel 2010, dopo aver completato gli studi di viticoltura a Beaune. Egli ha investito appieno nell’attività senza risparmiarsi alcuno sforzo, riuscendo così ad aumentare notevolmente la qualità dei vini, grazie soprattutto ad affinamenti molto più accurati e precisi che in passato. Il patrimonio vinicolo della tenuta è eccezionale e comprende dei Premier Cru e Grand Crus nei territori di Vosne Romanée, Échezeaux e Nuits-Saint-Georges, e numerose parcelle di vigne centenarie. Il vigneto è arato a mano e non vengono utilizzati trattamenti chimici. In cantina la vinificazione avviene mediante lieviti indigeni. I vini prodotti raggiungono un piacevole livello qualitativo.

Vero punto di riferimento in Borgogna, il Domaine Georges Noëllat condivide i suoi Premier e Grand Cru della denominazione Vosne-Romanée con tenute come Romanée-Conti, Anne Gros e Méo-Camuzet. Dal 2010 Maxime Cheurlin, un viticoltore di 20 anni, ha rilevato la tenuta, infondendole nuova energia.
Lo stile è ora più incentrato sul terroir, grazie a una vinificazione con minor interventi enologici e a un minor utilizzo di botti nuove. Ogni parcella viene vinificata separatamente. Tutto il lavoro nei 5,5 ha di vigneto è svolto manualmente senza utilizzare trattamenti chimici e le fermentazioni partono con i lieviti indigeni.
Il Premier Cru des Beaux Monts è un esempio di successo. La struttura e la sostanza sono al massimo livello e i tannini sono perfettamente integrati al corpo del vino.
È un vino che si conserva in cantina per decenni, quindi non siate impazienti.