L’azienda vinicola Rossignol-Trapet è nata dalla collaborazione tra due famiglie: i Rossignol e i Trapet, entrambe famiglie di viticoltori della Borgogna. I Rossignol vivono dal XVI secolo a Volnay, mentre i Trapet sono presenti dal XVIII secolo a Gevrey-Chambertin. Nicolas e David Rossignol gestiscono il Domaine Rossignol-Trapet, situato a Gevrey-Chambertin, dal 1990 e possiedono diverse vigne nei villaggi rinomati di Beaune, Savigny-les-Beaune e naturalmente Gevrey-Chambertin. Fedeli alla tradizioni e aiutati dalle nuove conoscenze tecniche e biologiche, coltivano le vigne con rigore per ottenere ogni anno uve sane e di qualità. L’intero vigneto è coltivato in biodinamica dal 2004.

Le vigne del Domaine Rossignol-Trapet sono situate a poca distanza da Gevrey-Chambertin e sono coltivate in agricoltura biodinamica dal 1997. Le uve sono vendemmiate a grappolo intero per apportare una complessità atipica a questi vini di denominazione regionale. Tutti i vini dei fratelli Rossignol (e questo non fa eccezione) sono cuvée semplici solo in apparenza, che presentano una grande delicatezza e riflettono la grande purezza aromatica del pinot noir.
Nel bouquet spiccano i sentori di ciliegia, seguiti da note di more, sottobosco e spezie. La struttura delicata e la bella freschezza di questo vino leggero lo rendono ottimo sia da giovane che dopo qualche anno di riposo. È una cuvée delicata e precisa che si distingue per il deciso carattere fruttato e l’aspetto brillante. È prodotta con un intervento minimo alla vigna e in cantina e utilizzando esclusivamente i lieviti indigeni. Insomma, questo Bourgogne del Domaine Rossignol-Trapet è un ottimo vino da non lasciarsi sfuggire.