Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
La tenuta in Borgogna di Jean-Claude Bachelet è soprattutto una storia di famiglia. Gestita dai fratelli Benoît e Jean-Baptiste, figli di Jean-Claude Bachelet, arrivati in azienda rispettivamente nel 2000 e nel 2005, ha saputo elevarsi ai vertici degli astri nascenti della regione e delle denominazioni Saint-Aubin, Puligny-Montrachet e Chassagne -Montrachet. La ragione? Una coltivazione dei loro 10 ettari (di cui 6 di chardonnay) ispirata ai metodi dell’agricoltura biologica e biodinamica e a una vinificazione meticolosa. Il lavoro in vigna non lascia spazio al caso. I terreni sono arati per favorire la vita microbica e incoraggiare le viti a cercare nelle profondità del suolo i nutrienti necessari. In cantina gli acini sono pressati dolcemente e le fermentazioni sono avviate solo con utilizzo di lieviti indigeni. Inoltre, l'invecchiamento si protrae a lungo nel tempo, al fine di donare ai vini precisione, un volto suadente e una nitida sapidità.
All’olfatto esprime esuberanti e complessi aromi di frutta e sfumature minerali. Al palato è intenso e regala sia cenni floreali, che eleganti note fruttate, avvolte da un sorso morbido, ravvivato da spunti vivaci. Un Premier Cru degno dei migliori della Borgogna.
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Regione: Borgogna
Tenuta: Jean-Claude Bachelet (Domaine)
Colore: bianco
Denominazione: Chassagne-Montrachet
Classificazione: 1er Cru
Proprietario: Jean-Claude Bachelet (Domaine)
Temperatura di servizio: 12°