Kevin Judd è stato viticoltore nella famosa tenuta di Cloudy Bay, figura di spicco del vigneto neozelandese dal suo debutto e per 25 anni. Ha svolto un ruolo di vero pioniere e rimane un punto di riferimento stilistico per i vini della regione di Malborough. Ha anche contribuito a creare la fama di questi vini, dotati di una bella mineralità, un’acidità equilibrata e un'espressione aromatica esuberante. Nel 2009, fondando la tenuta Greywacke, Kevin e Kimberley Judd hanno realizzato il sogno di una vita. Situata a Malborough, all'estremità nord dell'Isola meridionale della Nuova Zelanda, si trova in una posizione dal clima estremamente favorevole. Quest’area del pianeta, la più soleggiata del mondo è, da un lato riparata dalle piogge da Richmond Ranges e, dall'altro, dal freddo che proviene da sud da Kaikoura Ranges. La tenuta Greywacke prende il nome dai ciottoli, che fanno parte della geologica della regione. La tenuta punta in particolare a raggiungere delle buone maturazioni, con una particolare attenzione a ogni singola parcella, poiché il vigneto si trova sparso in tutta la regione. I due vitigni dominanti sono il sauvignon blanc e il pinot noir.

La cuvée Wild Sauvignon nasce da vigne piantate in una zona particolarmente fresca a causa degli strati di argilla presenti nel terreno. All’olfatto si riconosce subito l'esuberanza aromatica del sauvignon blanc, che si distingue anche per una grande freschezza. Si avvertono note vegetali e floreali, arricchite al palato da aromi aciduli di agrumi e frutta a polpa bianca, in particolare la pera. Nel complesso risulta generoso, denso e appagante. Una buona persistenza dona al sorso sensazioni di mentolo e mandorla tostata. Il nome della cuvée "Wild Sauvignon" deriva dal fatto che la fermentazione avviene solo grazie ai lieviti indigeni. L'affinamento in barrique (nuove per meno del 10%) per un periodo di 6 mesi, gli conferisce un certo potenziale d'invecchiamento.