Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Christophe Peyrus è uno dei comproprietari di Clos Marie. È una figura di spicco del vigneto del Languedoc e in particolare di Pic-Saint-Loup. Tentato da una nuova sfida, ha acquistato - sempre a Pic-Saint-Loup - alcune parcelle in altitudine nella zona di Cazevielle. Una nuova avventura iniziata con l'annata 2013, grazie all'aiuto di tre soci. Il vigneto, che si estende su poco più di 6 ettari, è coltivato secondo i principi dell’agricoltura biologica. I vini sono caratterizzati da un bellissimo equilibrio e da una freschezza davvero entusiasmante. Dopo solo poche annate, la tenuta è già stata elogiata dalla critica. Da seguire con attenzione.
Questa cuvée composta prevalentemente da syrah proviene da una minuscola parcella ai piedi del Pic-Saint-Loup. Le uve sono coltivate con metodo biologico, senza certificazione (attesa a breve), e vinificate con cura in modo tradizionale. Segue un invecchiamento di 18 mesi in vasche di cemento. Il naso esprime uno stile leggero ed etereo, mentre il palato regala delicate note di frutti rossi e spezie dolci. Il risultato è incredibilmente fresco ed equilibrato, in una regione in cui spesso si rimprovera ai vini di avere un carattere troppo “maturo”.
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Regione: Languedoc
Tenuta: Christophe Peyrus
Colore: rosso
Denominazione: Coteaux du Languedoc Pic Saint-Loup
Superficie: 6 ettari
Temperatura di servizio: 16°