La tenuta deve il suo nome a Cesare Pio, uno dei primi uomini a riconoscere il potenziale di denominazioni piemontesi quali Barolo, Barbaresco e Barbera. Fu dunque alla fine del XIX secolo che egli decise di consacrare il proprio lavoro alla valorizzazione di tali denominazioni. Dalla sua nascita nel 1881, la tenuta è stata gestita per cinque generazioni dalla stessa famiglia, e vanta denominazioni prestigiose ripartite su 50 ettari di vigne. La produzione di vini è volutamente limitata.

In questo Barolo il nebbiolo si esprime meravigliosamente con un’ampia palette aromatica tipica di questa varietà. Nella cuvée ritroviamo note di frutti rossi, marmellata, fiori secchi e frutta secca (noci, mandorle). L’attacco è rotondo e armonioso, con aromi di frutta matura a cui i tannini raffinati conferiscono struttura. Un vino da lasciare riposare in cantina per qualche anno.