Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Non c’è da sorprendersi se il prestigioso Château Haut-Brion figura spesso tra i posti d’onore nell’universo dei vini. Creato nel 1553 da Jean de Pontac, Haut-Brion fu il primo cru bordolese della storia a portare il nome della sua tenuta, a un’epoca in cui i vini erano commercializzati in forma anonima. Fu il primo château ad introdurre tecniche pionieristiche ancora in uso tutt’oggi (come il travaso e l’invecchiamento in botti di rovere) e il solo Grand Cru Classé della denominazione Graves ad essere promosso al rango di Premier Cru nel 1855. Nel Domaine Haut-Brion, l’eccellenza è sempre di casa. La tenuta è gestita dalla famiglia Dillon dal 1935 che, qualche decennio dopo, nel 1983, decide di rilevare anche la proprietà vicina: Mission Haut-Brion. È sempre appassionante comparare i vini di questa tenuta che, nelle grandi annate, possono raggiungere un periodo di invecchiamento superiore a dieci anni. Alcune annate, come quelle del 1961 o 1989, rivelano lo straordinario potenziale dello Château Haut Brion, che è considerato tra i migliori produttori di vino rosso al mondo. Il secondo vino della proprietà, conosciuto un tempo con il nome di Bahans, è stato ribattezzato Clarence de Haut-Brion. Per maggiori informazioni, visita il sito ufficiale dello Château Haut-Brion
Secondo vino prodotto dallo Château Haut Brion e dallo Château La Mission Haut Brion, La Clarté de Haut Brion è chiamato così dall’annata 2009. È un vino bianco secco elaborato prevalentemente dal vitigno sémillon. Invecchia 9-12 mesi in barrique di rovere con una proporzione di legno nuovo tra il 40 e il 50%.
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Regione: Bordeaux
Tenuta: Château Haut Brion
Colore: bianco
Denominazione: Pessac-Léognan
Classificazione: Secondo vino
Proprietario: Domaines Clarence Dillon
Temperatura di servizio: 11°