Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
François Chidaine, che ha trascinato nella sua scia una nuova generazione di viticoltori di talento, rappresenta una figura di riferimento a Montlouis. Ha iniziato a lavorare in queste terre nel 1984 come dipendente nella tenuta familiare gestita dai suoi genitori, viticoltori a Montlouis. Nel 1989 si è messo in proprio con 3 ettari della tenuta di famiglia e 1,5 ettari acquistati. Ben presto si è dimostrato sensibile alle pratiche biologiche e dal 1992 ha iniziato a convertire in biologico la tenuta, continuando ad ampliarla (10 ettari a Montlouis nel 1998). L'anno successivo, la moglie Manuela, d’origine spagnola, è entrata a far parte dell'azienda, che è passata all’agricoltura biodinamica.
Un nuovo passo è stato compiuto nel 2002 con l'affitto dei vigneti della tenuta Clos Baudoin du Prince Poniatowski, che saranno poi acquistati nel 2006. All’avventura si è poi aggiunto il cugino Nicolas Martin (che ora non è più socio dell’azienda) con il quale la coppia Chidaine ha creato un GAEC (Groupement agricole d'exploitation en commun). Oggi la tenuta si estende su 41 ettari: 20 a Montlouis-sur-Loire, 10 a Vouvray e 11 a Touraine. François Chidaine è stato anche presidente del sindacato della sua denominazione.
La filosofia dell'azienda, oltre all'esemplare viticoltura biodinamica, è quella di valorizzare i diversi terroir, moltiplicando le cuvée in base alle particolarità dei vari vigneti. Grande lavoratore, estremamente rigoroso, François Chidaine condivide questo spirito con Manuela e tutta la loro squadra (quasi dieci persone a tempo pieno) molto unita attorno al progetto comune votato all’eccellenza. François rimane uno degli esempi (insieme a Jacky Blot) capace di portare dietro di sé un'intera nuova generazione di giovani viticoltori di talento della denominazione.
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“Les Bournais”, la cuvée cadetta degli Chidaine, proviene da una parcella che gode di una magnifica posizione proprio sopra alla Loira. Un terroir scoperto da François Chidaine nel 1989 durante una passeggiata. Gli alberi da frutto vennero sostituiti dalle vigne, che oggi hanno poco più di 10 anni. L’area coltivata supera appena i due ettari ed è situata su un terreno di argilla e calcare con un sottosuolo di tufo calcareo. Questo magnifico terroir produce sempre dei vini molto densi dotati di una bella personalità e di una grande complessità aromatica, che li distingue nettamente dalle altre cuvée della denominazione. La persistenza è impressionante.
Consulta tutti gli indici per questa tenutaRegione: Valle della Loira
Tenuta: François Chidaine
Colore: bianco
Denominazione: Montlouis-sur-Loire
Proprietario: François Chidaine
Temperatura di servizio: 12°