Caricamento

Côte-Rôtie Coteaux de Bassenon Jean-Michel Stephan 2008(rosso)
Immagine dell’etichetta
Etichetta
Quotazione attuale
(formato 75cl)
91
Côte-Rôtie Coteaux de Bassenon Jean-Michel Stephan
Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Informazioni sulla tenuta

Fondata nel 1991, la tenuta di Jean-Michel Stephan si trova nel comune di Tupin-Semons, nella denominazione Côte-Rôtie. Questo giovane viticoltore ha fatto le prime esperienze nel Beaujolais, nel Domaine des Terres Dorées di Jean-Paul Brun. Appassionato di viticoltura, ha piantato il suo primo ettaro all’età di 14 anni. Sin dall’inizio ha optato per un approccio molto naturale, sia nelle vigne che in cantina. In passato ha ottenuto la certificazione di agricoltura biologica, ma poi ha deciso di abbandonare un sistema che a suo parere non era abbastanza serio, soprattutto a livello dei controlli. Oggi quindi non possiede più la certificazione, ma applica comunque i metodi di coltivazione biologici e non utilizza prodotti chimici, ma solo concimi organici. Le nuove vigne sono coltivate in selezione massale di serine. I suoi 4,5 ettari di vigne, situate su pendii, si trovano in posizione ideale con esposizione a sud e sud-est. Su alcune parcelle l’aratura può essere fatta solo a cavallo o a piedi. In cantina il proprietario non aggiunge solfiti dal 1997, in seguito all’incontro con Yvon Métras e Marcel Lapierre. Le fermentazioni sono realizzate con lieviti indigeni e nella maniera più naturale possibile, con un intervento minimo. I vini riposano per un periodo che va da 12 a 24 mesi, in base alle cuvée, in botti vecchie utilizzate per più vini. Non vengono effettuati il collaggio e la filtrazione. Jean-Michel Stephan punta a far emergere la freschezza e la purezza del frutto, lo stile armonico e l’eleganza. Visto l’utilizzo di solfiti in quantità minime, talvolta si verifica una leggera riduzione nei vini, che tuttavia scompare rapidamente dopo l’ossigenazione. I Côte-Rôtie di Jean-Michel Stephan sono i vini più richiesti della denominazione.

Informazioni sulla cuvée

La serine e il viognier di questo vino provengono da parcelle coltivate su rilievi con pendenza di 40°. Non sorprende quindi che la vigna sia lavorata a mano. Raccolti da vigne molto vecchie, i grappoli sono soggetti a macerazione carbonica per i primi giorni, prima di passare alla fermentazione classica con lieviti indigeni, in vasche di acciaio inox termoregolate. Dopo questa fase di 25 giorni, inframezzata da pigiature e rimontaggi, il vino inizia l’invecchiamento in barrique per 36 mesi. Questo gran vino da invecchiamento sprigiona aromi classici di viola, frutti neri e pepe, impreziositi da note boisé e di olive nere. Dopo diversi anni, sfoggia anche un carattere fine e una materia irresistibile, grazie all’ammorbidimento dei tannini. La mineralità sempre presente assicura una persistenza straordinaria.

Consulta tutti gli indici per questa tenuta
Immagine dell’etichetta
Informazioni aggiuntive

Regione: Valle del Rodano

Tenuta: Jean-Michel Stephan

Colore: rosso

Vitigni: Syrah
Abbinamenti cibo-vino: : Canard aux pêches de vigne, Lièvre à la royale, Gigot d agneau à la provençale

Denominazione: Côte-Rôtie

Proprietario: Jean-Michel Stephan

Viticoltura: biologico e naturale Maggiori informazioni…

Temperatura di servizio: 16°

Le informazioni pubblicate qui sopra si riferiscono alle caratteristiche attuali del vino in questione. Non sono specifiche dell'annata. Attenzione, questo testo è tutelato dai diritti d'autore. È vietato copiarlo senza previo consenso da parte dell'autore.
Accesso gratuito e illimitato alle statistiche e indici di oltre 126.000 vini
La quotazione del vino in dettaglio: Côte-Rôtie Coteaux de Bassenon Jean-Michel Stephan 2008
Prezzo medio proposto ai privati + IVA, tariffa corrispondente al formato bottiglia. Evoluzione dell'indice (formato: bottiglia) © iDealwine.com S.A. - (quotazione/annata)
Quotazione attuale dell’annata 2008
91
Storico delle aggiudicazioni: Côte-Rôtie Coteaux de Bassenon Jean-Michel Stephan 2008
04/03/202080
04/03/202074
04/03/202071
04/03/202086

Possiedi un vino identico?